Sanità accreditata in Campania: aggiornate le tariffe per riabilitazione e servizi sociosanitari

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Sanità accreditata in Campania: aggiornate le tariffe per riabilitazione e servizi sociosanitari

Dopo due anni di attesa è stata approvata la Deliberazione che aggiorna le tariffe per riabilitazione e servizi sociosanitari, frutto di un confronto lungo con le Associazioni di Categoria che hanno accolto con apprezzamento la notizia dell’adozione, da parte della Giunta Regionale nella seduta del 5 agosto 2025, della Deliberazione n. 526 che recepisce gli Accordi del 20 febbraio e 19 maggio 2025, concernenti l’adeguamento delle tariffe per le prestazioni territoriali – residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari – relative alle Macroaree Riabilitazione e Sociosanitaria.

Le Associazioni di Categoria (ACOP, ARIS Campania, AIAS, ASPAT, AIOP, CONFAPI, AISIC, CONFESERCENTI Salute, ANASTE, CONFINDUSTRIA Napoli, ANFFAS Campania, FED.I. Salute, ANISAP, NOVA Campania, ANPRIC) hanno accolto con responsabilità l’adozione del provvedimento, ma chiariscono che l’approvazione di queste tariffe non è un punto di arrivo definitivo. Le tariffe attuali, pur necessarie, sono solo una soluzione temporanea e saranno soggette a ulteriori aggiornamenti una volta concluso il Piano di Rientro dal disavanzo sanitario.

L’adozione di tale provvedimento giunge all’esito di quasi due anni di confronto, articolato e incessante tra la Regione e le Associazioni di Categoria. Nonostante l’adeguamento delle tariffe, queste non coprono ancora tutti i costi gestionali sostenuti dalle strutture erogatrici, che continuano a trovarsi in difficoltà a causa del divario tra i costi reali e le tariffe stabilite.

Va dato atto che, nell’ambito dei lavori condotti dal Tavolo tecnico regionale per la programmazione comparto riabilitativo e sociosanitario avviato nel dicembre del 2023, non hanno mai declinato dal fare fronte unico e comune, mantenendo sempre condotte improntate al dialogo aperto e costruttivo, oltreché al principio di leale collaborazione con l’Amministrazione sanitaria regionale.     

L’approvazione della Deliberazione n. 526/2025, giunge dopo che le Associazioni avevano presentato una diffida ultimativa per sollecitare l’adozione dei provvedimenti deliberativi necessari a dare attuazione agli accordi tariffari. Si tratta di un avvenimento importante e  rilevante secondo tutte le Associazioni che, oltre a garantire una migliorata capacità relativa – del sistema tariffario regionale va, anche se parzialmente, a mitigare i costi effettivamente sostenuti dagli erogatori.

Le nuove tariffe della Deliberazione si estendono a tutti i setting assistenziali delle Macroaree Riabilitativa e Sociosanitaria, con alcune motivate eccezioni. I criteri utilizzati per l’adeguamento sono stati armonizzati e condivisi durante la definizione degli Accordi, come confermato dal provvedimento.

Le Associazioni di Categoria (ACOP, ARIS Campania, AIAS, ASPAT, AIOP, CONFAPI, AISIC, CONFESERCENTI Salute, ANASTE, CONFINDUSTRIA Napoli, ANFFAS Campania, FED.I. Salute, ANISAP, NOVA Campania, ANPRIC), infatti,  hanno manifestato un alto senso di responsabilitàaccettando – quale ipotesi di ragionevole composizione, per la quasi totalità dei profili tariffari, della vertenza instaurata e con portata applicativa limitata esclusivamente alla presente tornata di adeguamento tariffario –  in questa fase una parziale valorizzazione del coefficiente ISTAT-FOI, calcolato al 31 dicembre 2023, come unica proposta praticabile al momento. Questo passo è stato necessario per consentire l’attuazione degli accordi, in un periodo delicato in cui la Regione sta cercando di uscire dal Piano di Rientro.

Le tariffe, pur migliorate, non sono sufficienti a coprire integralmente i costi effettivi sostenuti dalle strutture, che continuano a fare i conti con un sistema che, seppur migliorato, non riflette appieno le reali necessità operative e assistenziali. Le Associazioni sono pronte a continuare il dialogo con l’Amministrazione Regionale, con l’obiettivo di rimodulare le tariffe in modo equilibrato e sostenibile, tenendo conto dei costi effettivi e delle necessità di erogazione dei servizi.

Le Associazioni sottolineano inoltre, che gli Accordi stabiliscono l’impegno a non ridurre le prestazioni da erogare a seguito dell’aumento tariffario, con conseguente adeguamento in funzione degli incrementi del budget regionale, l’impegno ad una eventuale futura convocazione del Tavolo Tecnico per aggiornare ulteriormente tariffe e programmazione del comparto riabilitativo e sociosanitario, una volta formalizzata l’uscita dal Piano di Rientro dai disavanzi sanitari del SSR campano.

Si auspica ora l’immediata adozione dei provvedimenti regionali per aggiornare volumi prestazionali e spesa; la pronta ripresa dei lavori del Tavolo Tecnico, per garantire un sistema riabilitativo e sociosanitario sempre più efficiente e adeguato ai bisogni della comunità, grazie alla maggiore disponibilità di risorse derivante dalla fine del Piano di Rientro.

Le Associazioni firmatarie sottolineano che, sebbene l’adozione delle nuove tariffe rappresenti un passo fondamentale, questo aggiornamento è legato alla fase transitoria che si sta vivendo. Le nuove tariffe sono applicabili solo a questa singola tornata di adeguamento, ma sarà necessario un successivo confronto per raggiungere una valutazione completa e congruente delle tariffe, basata su un quadro economico più solido, che possa riflettere appieno i costi reali e garantire la qualità delle prestazioni offerte.

A tal fine, le Associazioni confidano che, una volta concluso il Piano di Rientro, si convochi nuovamente il Tavolo Tecnico per aggiornare le tariffe e rivedere la programmazione del comparto riabilitativo e sociosanitario. Solo in questo modo sarà possibile garantire un sistema sanitario sempre più efficiente, adeguato ai bisogni della comunità e sostenibile nel lungo periodo.

Le Associazioni firmatarie: ACOP, ARIS Campania, AIAS, ASPAT, AIOP, CONFAPI, AISIC (Associazione Imprese Sanitarie in Campania), CONFESERCENTI Salute, ANASTE, CONFINDUSTRIA Napoli, ANFFAS Campania, FED.I. Salute, ANISAP, NOVA Campania, ANPRIC.

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