Domenica sera, Rai 3 ha trasmesso una nuova puntata di Report, il programma d’inchiesta condotto da Sigfrido Ranucci, dedicata alle liste d’attesa nella sanità campana. L’inchiesta ha evidenziato che in Campania il 89,2% delle visite è catalogato come “Programmabile”, cioè fissabile a 120 giorni, quasi il doppio della media nazionale del 45,7%.
Secondo Report, questo meccanismo permetterebbe di spostare prestazioni urgenti, brevi o differibili – che dovrebbero essere smaltite entro 30 giorni – nella categoria Programmabile, guadagnando tempo e presentando la regione come più virtuosa di quanto sia realmente. Le visite che sarebbero in ritardo diventano così “in tempo utile” semplicemente spostando l’asticella temporale.
Ma la puntata ha anche raccontato esperienze positive. Nel Cilento, lo studio medico solidale “S. Giuseppe Moscati” di Agropoli offre assistenza gratuita a chi non può permettersi visite private. Inaugurato lo scorso anno nei locali dell’Oratorio della parrocchia S. Maria delle Grazie, il presidio è nato dall’iniziativa di don Bruno Lancuba. La missione dello studio è garantire cure a chi vive in condizioni di indigenza e non ha alternative nel sistema sanitario pubblico.
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