Sapri, Arma celebra la Virgo Fidelis in ospedale: carabinieri vicino ai malati
| di Marianna Vallone
Carabinieri di Sapri vicino a chi soffre. Celebrata questa mattina all’ospedale Immacolata la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. Nella chiesa del presidio ospedaliero ad officiare la messa è stato il cappellano don Pasquale Pellegrino, davanti alle massime autorità civili e militari del territorio, tra cui il comandante della stazione dei carabinieri di Sapri, il maresciallo Pietro Marino, i sindaci di Sapri, Antonio Gentile, Ispani, Marilinda Martino e Torraca, Domenico Bianco. Presente una rappresentanza dell’associazione nazionale Carabinieri in congedo, i tanti carabinieri in servizio, i medici, il personale infermieristico e pazienti del nosocomio saprese.
Da alcuni anni per la tradizionale ricorrenza della Virgo Fidelis, la Compagnia carabinieri di Sapri – coordinata dal capitano Matteo Calcagnile – aveva scelto di rendere itinerante l’evento celebrandolo nei vari comuni del golfo di Policastro e dell’entroterra. Per la ricorrenza di quest’anno, invece, il luogotenente Giuseppe Lo Sciuto ha chiamato a raccolta tutti i militari dell’Arma per una iniziativa che potesse dare maggiore senso alla giornata: celebrare la messa all’ospedale Immacolata di Sapri e portare così sollievo e presenza ai malati. Nell’occasione sono state ricordate anche le vedove e gli orfani dell’Arma dei carabinieri.
Un appuntamento che ha consolidato il rapporto tra l’Arma e chi soffre, oltre che rappresentare un momento di condivisione dei valori di cristianesimo e solidarietà. «Le nuove generazioni hanno bisogno di seguire buoni esempi. Invito i carabinieri a fare del Vangelo il codice di comportamento quotidiano. Grazie per il servizio che prestate ai cittadini», ha detto don Pasquale Pellegrino, che ha ricordato il brigadiere di Torre Orsaia vittima della ‘Ndrangheta, Carmine Tripodi rendendo così omaggio ai militari che hanno pagato il bene con la loro vita.
«La Virgo Fidelis si celebri sempre vicino ai malati, all’ospedale di Sapri. – ha detto il sindaco di Ispani, Marilinda Martino – E’ luogo simbolo da difendere e tutelare, la vicinanza dell’Arma ci fa sentire più sicuri e protetti». A portare i saluti e ringraziamenti del direttore sanitario Rocco Calabrese è stato invece il vicesindaco di Caselle in Pittari, Gerardo Gallo. Terminata la messa, una delegazione dei carabinieri di Sapri si è recata nei reparti dove, in collaborazione con i volontari dell’Avo, ha trascorso del tempo con i pazienti e i rispettivi familiari. Tre i gruppi tra le corsie, con i marescialli Pietro Marino, Domenico Nucera e Giuseppe Lo Sciuto. Quest’ultimo, accompagnato da don Pasquale, ha visitato i piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Pediatria insieme ai numerosi nuovi nati in Ginecologia.
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