Sapri celebra Carlo Pisacane: la città rinnova il legame con la storia risorgimentale
| di Marianna Vallone
Questa mattina, a Sapri, si è tenuta la cerimonia in ricordo di Carlo Pisacane, patriota e figura centrale del Risorgimento italiano. L’iniziativa, come si consueto, si è svolta in Largo Santa Croce, presso il cippo commemorativo che ricorda lo sbarco del 1857, uno degli episodi più noti della spedizione fallita ma simbolicamente decisiva per la storia unitaria del Paese.
Il cerimoniale, organizzato dal Comune, ha previsto la deposizione di una corona e una benedizione a cura di Don Raffaele Brusco, parroco della Chiesa dell’Immacolata. Sono intervenuti il sindaco Antonio Gentile e il professor Cesare Pifano, direttore del Centro Studi e Documentazione “Carlo Pisacane”.
La città conferma così l’impegno a mantenere vivo il ricordo di uno dei suoi episodi storici più significativi. La commemorazione si inserisce in un percorso di valorizzazione culturale che lega la memoria civile alla promozione del territorio. Proprio la baia in cui Pisacane sbarcò, oggi è insignita della Bandiera Blu, che sarà celebrata questa sera nel suggestivo Largo della Spigolatrice sul lungomare. A fare da cornice alla mattinata, anche gli studenti e i docenti, italiani e albanesi, attualmente a Sapri per partecipare alla Summer School internazionale promossa dalla Sapienza – Università di Roma sui temi della democrazia, dei processi elettorali e sulla tutela dei diritti individuali e collettivi. A loro l’assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo di Sapri, Amalia Morabito ha consegnato una litografia della Spigolatrice di Sapri, che raffigura l’opera e la poesia di Mercantini, e la guida delle Terre del Bussento.
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