La storia del madonnaro, racconta di artisti ambulanti, nomadi che si spostavano da un paese all’altro in occasione di sagre e feste popolari. Eseguivano i loro disegni con gessi o altro materiale povero, su strade e marciapiedi di centri urbani e che traevano i propri sostentamenti grazie alle offerte del pubblico che accorreva numeroso per ammirare le splendide immagini votive , per lo più madonne da cui il termine ”madonnari”.
I madonnari di ultima generazione realizzano meravigliose opere d’arte, che vanno dai murales, alla replica di opere famose o alle semplici pubblicità. Con il passare del tempo la loro fama è cresciuta a tal punto che alcune aziende hanno deciso di commissionargli dei lavori a scopo pubblicitario. Uno di questi che rende vivi i marciapiedi delle grandi città come nessun altro è Julian Beever, di nazionalità inglese, lo street writer più famoso e rispettato del mondo, per la sua arte sul marciapiede, da oltre dieci anni realizza "quadri" sui pavimenti d’Inghilterra, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Stati Uniti, Australia.
Mercoledì 2 giugno a Sapri ci saranno per le strade della cittadina Cilentana artisti provenienti da tutt’Italia per ravvivare, armati di creatività e gessetti colorati, il Festival internazionale dei Madonnari, organizzato dall’Associazione Asei (Esercenti ed Imprenditori di Sapri) con la Scuola Napoletana dei Madonnari. Non mancherà la didattica, infatti, i “ maestri da strada “ terranno anche brevi corsi per bambini e ragazzi, i quali avranno la possibilità di cimentarsi nel disegno su marciapiede e nell’uso della tecnica dei gessetti colorati.
Tra gli ospiti, anche il maestro Gennaro Troìa, presidente della Scuola Napoletana dei madonnari che presenterà parte delle sue opere in 3D.
Madonne in 3D con gli “artisti da strada”
| di Redazione
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