Sassano, inaugurato un cippo in memoria delle vittime del Covid-19: «Segno di rispetto»

Un momento di intensa commozione e riflessione ha scandito la cerimonia di svelamento del cippo commemorativo dedicato alle vittime del Covid-19, tenutasi presso l’area antistante il cimitero comunale di Sassano. L’iniziativa, promossa con determinazione dall’associazione “In Cammino con Padre Pio”, presieduta da Giovanni Bautti, in sinergia con la Pro Loco Sassano guidata da Giovanni Calandriello, è nata con l’intento di mantenere viva la memoria di quanti hanno perso la vita durante la pandemia, con uno sguardo particolare rivolto ai cittadini di Sassano e all’intera comunità del Vallo di Diano.

Alla cerimonia hanno preso parte autorità civili e religiose, tra cui il consigliere regionale Tommaso Pellegrino e il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio De Luca, i quali hanno condiviso parole di solidarietà, conforto e speranza in un momento che ha saputo unire il dolore alla volontà di rinascita collettiva.

Il cippo, realizzato dall’artista sassanese Paolo Rubino, reca incisa una dedica toccante:

“Con cuore e gratitudine rivolgiamo un pensiero particolare alla memoria delle tante persone e ai nostri concittadini che ci hanno lasciato a causa del virus. La loro memoria vive dentro di noi, li ricordiamo con dolcezza e rispetto”.

Durante l’emergenza sanitaria, il Vallo di Diano fu tra le aree più colpite della Campania, al punto da essere dichiarato zona rossa con un provvedimento regionale. Sassano contò dodici decessi, in un contesto complessivo di oltre 130 vittime nel comprensorio. Un tributo, quello realizzato, che si inserisce in un percorso di memoria collettiva e di riconoscenza nei confronti di chi ha sofferto e lottato in silenzio.

Visibilmente commosso, il sindaco Domenico Rubino – medico in prima linea durante la pandemia – ha dichiarato:

“È stato un momento di profonda emozione che mi ha toccato nel profondo, non solo come primo cittadino, ma anche come medico. Questo cippo rappresenta un segno di memoria e rispetto verso chi ha perso la vita a causa del virus e verso le loro famiglie, ma anche un monito a non dimenticare”.

Con questo gesto, Sassano rinnova l’impegno della comunità a coltivare la memoria e a trasformare il dolore in testimonianza.