La Fondazione “Angelo Vassallo” si reca in Tunisia per aiutare dei bambini che vivono in un orfanatrofio
| di Giancarla PisaniSi chiama “La voix de l’enfant”, la voce del bambino, e si trova a Nabeul, una cittadina a Sud di Tunisi, l’orfanatrofio che il Presidente della Fondazione “Angelo Vassallo” ha raggiunto nella giornata di giovedì 17 marzo.
Il viaggio, già programmato da tempo e poi rinviato a causa della guerra civile che imperversava nel Paese, ha avuto lo scopo di portare a destinazione indumenti e materiali utili per bambini da zero a dodici anni ospiti di questa struttura di proprietà dei LIONS INTERNATIONAL: La raccolta degli indumenti era stata realizzata dalla Fondazione durante il mese di gennaio e aveva visto la collaborazione attiva della Pro Loco Pollica. Erano stati raccolti coperte, lenzuola, cuscini, indumenti e giocattoli al fine di aiutare questi bambini meno fortunati di altri. Solo nel Comune di Pollica la Pro Loco aveva riempito interi scatoloni di materiale pronti per essere consegnati e molte persone provenienti da paesi limitrofi erano partite alla volta di Pollica per offrire ciò che avevano a disposizione.
Dario Vassallo, presidente della Fondazione “Angelo Vassallo” una volta arrivato a Nabeul ha contattato telefonicamente i responsabili della Pro Loco Pollica per comunicare che la sede dell’orfanatrofio era una bella struttura tenuta molto bene. Composta su due piani, il primo riservato ai bambini, ed il secondo ai laboratori, bagni e cucine, “La voix de l’enfant” attualmente ospita 12 bambini. La Fondazione “Angelo Vassallo” e la Pro Loco Pollica ringraziano tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa e comunicano ancora che la compagnia aerea Tunis Air ha concesso il trasporto di 20 kg di materiale aggiuntivo senza oneri di spese. Dario Vassallo è riuscito dunque a trasportare 45kg di indumenti ed ha effettuato il viaggio a spese proprie.
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