Una nuova pagina della rassegna “Storie al Femminile” alla Fondazione de Stefano di Ogliastro Cilento, per un percorso dedicato alle voci, al coraggio e alle fragilità delle donne che, con la loro esperienza o con la loro scrittura, tracciano le linee dei volti che incontrano e della società in cui viviamo. Il prossimo sabato 25 ottobre, alle 18, sarà ospite Milena Cicatiello, con il libro “Napoli ha perso mammà”(Edizioni &100), un dossier intenso e lucido che affronta una pagina poco raccontata della storia recente: quella delle “mamme coraggio”, le donne napoletane che, tra gli anni ’80 e ’90, ebbero la forza di denunciare i propri figli coinvolti nella camorra, scegliendo la legalità a costo del dolore più grande. Attraverso documenti, testimonianze e una riflessione profonda sul mutamento sociale, l’autrice ci accompagna in un viaggio che parte da quell’eroismo femminile e arriva fino ai nostri giorni, interrogandosi su un cambiamento drammatico: com’è stato possibile che, nel tempo, quelle stesse madri siano passate dall’essere simbolo di riscatto a figure compiacenti o persino promotrici di un sistema criminale che continua a divorare il futuro di tanti giovani? “Napoli ha perso mammà” è dunque molto più di un’indagine, ma un atto d’amore e insieme un grido di allarme. È la storia di una perdita collettiva, ma anche un invito a ritrovare quel senso di responsabilità e di coraggio che le donne, spesso, sanno incarnare con più forza di chiunque altro. Con questo incontro, accompagnato dalle voci di Alfonso Sarno, giornalista e curatore della rassegna, e della presidente Barbara Riccio, la Fondazione De Stefano e la rassegna “Storie al Femminile” rinnovano il loro impegno nel dare spazio a narrazioni che mettono al centro la memoria, la coscienza e la voce delle donne “perché raccontare queste storie significa, ancora oggi, costruire futuro”. Laureata in Giurisprudenza, Milena Cicatiello svolge prevalentemente la professione di giornalista in ambito culturale e sociale e coltiva, sin da bambina, la passione della poesia. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nei concorsi letterari nazionali e internazionali. Nel 2021 ha fondato la rassegna letteraria “Maledetti poeti”, allo scopo di promuovere il valore sociale e civile delle arti, con particolare riguardo ai diritti umani. Nello stesso anno, a seguito del riconoscimento di “Poetessa della solidarietà linguaggio dei popoli” da parte del Centro UNESCO di Trieste, ha ricevuto la targa al merito “La cultura rifiorisce” dall’amministrazione comunale di Capaccio Paestum. Nel 2022, alcune sue liriche sono state tradotte in lingua inglese e pubblicate sul “Journal of IItalian Translation di New York”, la rivista accademica ufficiale dell’Università di Brooklyn. Nel 2022 è tra i fondatori della Repubblica dei Poeti, una costituenda micronazione per valorizzare la poesia, di cui è console. Omaggiata, nel 2023, con lo storico gagliardetto da parte delle Inner Wheel Club Paestum Città delle Rose, in occasione della manifestazione “Donne senza futuro nel futuro delle donne”, rendendola ambasciatrice ufficiale di nuovi valori sociali, nelle battaglie per le pari opportunità. Insignita, nel 2024, del Premio Agape per la letteratura, nell’ambito del convegno internazionale sul valore della poesia nella contemporaneità tra letteratura, arte e psicanalisi e, sempre nel 2024, del Premio Francesco Corbisiero per la sezione “Letteratura e critica letteraria”, premio nato per onorare il lavoro degli autori emergenti e promuovere il talento letterario. Nel 2025 esce la sua “terzogenita”: Napoli ha perso mammà – Le donne della camorra e le madri coraggio di Napoli degli anni ’80 e ’90. L’ingresso all’appuntamento è libero.
“Storie al Femminile” ospita Milena Cicatiello: a Ogliastro Cilento la voce delle madri coraggio di Napoli
| di Redazione
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