Studenti di Cilento e Diano «discriminati»: per loro trasporti a pagamento

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Studenti di Cilento e Diano «discriminati»: per loro trasporti a pagamento

«Il vice presidente della Regione Fulvio Bonavitacola si  arrampica sugli specchi, i problemi quotidiani di centinaia di studenti costretti a viaggiare in condizioni di enorme disagio soprattutto dai territori a sud di Salerno pare che non interessi alla Giunta De Luca». Lo dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Tommaso Malerba, nel corso del question time dove ha illustrato l’interrogazione del consigliere regionale del M5S Michele Cammarano sui criteri che regolano il sistema tariffario del trasporto regionale e locale.  Per gli studenti del Vallo di Diano, della zona degli Alburni-Tanagro e del Cilento che frequentano l’Università di Salerno, i servizi di trasporto pubblico garantiti non sono gli stessi che nel resto della Regione. «La tutela del diritto allo studio sbandierato da De Luca in occasione del varo della misura degli abbonamenti gratuiti è completamente disatteso, visto che le risorse stanziate coprono a malapena il numero degli abbonati degli anni scorsi, senza tener conto del (prevedibile) aumento delle richieste. La risposta del vicepresidente Bonavitacola – sottolinea Malerba – confermano i nostri timori ossia che ci sono studenti campani discriminati geograficamente. La Giunta regionale ha deliberato il trasporto gratuito non per tutti gli studenti – spiega – c’è nei fatti una limitazioni nell’utilizzo dell’abbonamento gratuito in funzione di una eventuale applicazione solo all’interno di un ‘servizio minimo’». «C’è una grave discriminazione nei confronti degli studenti che risiedono a sud di Salerno – conclude Malerba – il diritto alla mobilità non è uguale per tutti in Campania insieme al consigliere Cammarano avvieremo una serie di iniziative istituzionali per far correggere il tiro».

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