«Superabile» incanta Sapri: in scena il talento oltre ogni etichetta
| di Marianna Vallone
Piazza San Giovanni gremita, quaranta giovani sul palco e un messaggio potente che ha attraversato il cuore della città: Superabile ha dimostrato che la fragilità non è un limite, ma un’altra forma di forza. Più dura, più sincera. Più necessaria che mai.
Uno spettacolo? No. Qualcosa di molto più profondo. È stata una dichiarazione di presenza. Un atto di bellezza collettiva. Un grido potente: «Noi siamo qui. E abbiamo qualcosa da dire».
SuperAbile è il momento culminante di un progetto articolato, nato e fortemente voluto dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sapri, guidato dall’assessora Gerardina Madonna, e realizzato con la preziosa collaborazione con l’associazione ATES – Terza Età Spigolatrice. Il cuore pulsante del progetto è “Ability – Ali per Volare”, un laboratorio permanente che da tre anni lavora sull’inclusione sociale attraverso l’arte.
A dirigere questa complessa e meravigliosa macchina umana, Domenico Falabella, direttore artistico affiancato dallo staff dei “Neri per Scena”, da sempre impegnati in percorsi di teatro inclusivo. Le coreografie sono state curate da Stefania Florenzano, mentre i momenti musicali portano la firma di Simone Bruzzese.
Lo spettacolo ha visto protagonisti circa quaranta ragazzi, alcuni dei quali con storie di fragilità, ma tutti dotati di una sorprendente potenza comunicativa. A presentare la serata il giornalista Francesco Lombardi. Sul palco anche il sindaco di Sapri e Padre Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro.
Consapevolezza, forza, essere felice, comprendere, sorridere, amare, sono state le parole chiave della serata. In quest’ordine. In quest’intensità. SuperAbile ha lasciato un segno. Non solo in chi ha calcato il palco. Ma in tutta una comunità, che da sabato sera è diventata più accogliente, più consapevole, e più viva.
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