Una notizia destinata a segnare profondamente il futuro della sanità campana è arrivata poco fa: il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso presentato contro il permanere della Regione Campania nel piano di rientro sanitario, disponendo una diffida al Ministero della Salute affinché proceda “immediatamente” all’uscita della regione dal regime di commissariamento.
Si tratta di una decisione che, nelle parole di De Luca, rappresenta “una battaglia vinta nell’interesse dei cittadini e delle famiglie campane”, dopo anni di vincoli gestionali, limitazioni alle assunzioni e una programmazione sanitaria fortemente condizionata dal piano.
La sentenza del TAR – il cui testo integrale sarà reso disponibile nelle prossime ore – riconoscerebbe che la Regione avrebbe ormai raggiunto i requisiti necessari per la fuoriuscita, in particolare sul fronte del riequilibrio economico-finanziario e dei livelli essenziali di assistenza.
Per la Campania potrebbe aprirsi una nuova fase, caratterizzata da una maggiore autonomia di gestione e dalla possibilità di programmare in maniera più libera investimenti, assunzioni e servizi rivolti alla popolazione.
