Teggiano, spettacoli itineranti e ambientazioni medievali per «Alla tavola della Principessa Costanza»

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Teggiano, spettacoli itineranti e ambientazioni medievali per «Alla tavola della Principessa Costanza»

Trombonieri, tamburine, sbandieratori, musici, falconieri, danzatori, ricostruzioni di ambientazioni medievali ed antichi mestieri, spettacoli itineranti di vario genere e visite guidate per ammirare il ricco patrimonio storico-artistico di Teggiano. Tutto questo ed altro ancora è “Alla Tavola della Principessa Costanza”. L’11, il 12 e 13 agosto prossimi nella città d’arte del Vallo di Diano si respirerà un’atmosfera di altri tempi con la kermesse a sfondo medievale che vedrà protagonisti oltre 500 figuranti. L’evento, divenuto negli anni uno dei più noti ed importanti appuntamenti medievali italiani,  rievoca l’arrivo nell’agosto del 1481 a Diano, l’odierna Teggiano,  della principessa Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, la quale, l’anno precedente, aveva sposato Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e grande Ammiraglio del Regno.

Alla Tavola della Principessa Costanza, giunta alla ventiduesima edizione, quest’anno propone tantissime novità illustrate nel corso della presentazione del programma che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dello storico Arturo Didier, del sindaco di Teggiano, Rocco Cimino, del dirigente della Banca MontePruno, Cono Federico e del presidente della Pro Loco, Enrico Maria Amelio.

Tra le novità più importanti, spicca la ricostruzione teatrale dell’”Assalto al Castello”. Uno spettacolo, diretto dal regista Rai Massimo Cinque, che ricostruisce in chiave cinematografica  l’Assedio di Diano del 1497. La speciale ed originale scenografia proporrà una grande nevicata creata con delle speciali macchine. Sul castello Macchiaroli si poseranno suggestivi fiocchi di neve che in uno ad effetti straordinari di luci e di colori faranno da cornice all’assalto al castello. Circa 150 trombonieri ed artibugieri scaleranno le mura dell’antico maniero con delle lunghe scale. Lo spettacolo, della durata di 40 minuti per complessive 12 scene, si concluderà con la simulazione di un grande incendio che colorerà di rosso le mura del maniero creando effetti che lasceranno stupiti gli spettatori.

Ma novità ci saranno anche per il corteo storico il cui percorso ha subito delle variazioni con i figuranti che confluiranno in piazza San Cono dai vicoli e dalle stradine laterali del borgo antico. A fare da prologo al corteo ci saranno le “danze del fuoco” realizzate con attrezzi speciali e particolari. Accanto alle novità, la festa medievale ripropone la ricostruzione di antichi mestieri, mostre e arti medievali oltre che il tradizionale percorso gastronomico con la degustazione, all’interno di antiche taverne, di pietanze medievali. Si potranno assaggiare piatti delle tradizioni culinarie di Teggiano come i “parmatieddi”, conditi con ragù di carne di maiale e di vitello, la pasta e fagioli “cu la porva”, il fritto di peperoni e salsiccia semi stagionata servita nella focaccia di pane di forma rotonda e tanto altro ancora.

Alla Tavola della Principessa Costanza propone anche un affascinante viaggio tra storia, cultura ed arte  religiosa con visite guidate a ben tredici chiese veri e propri scrigni di architettura sacra. A Teggiano è possibile anche visitare tre strutture museali (Museo Diocesano, Museo delle Erbe ed il Museo degli Usi e Tradizioni del Vallo di Diano) e tutta una serie di edifici storici e di palazzi gentilizi.

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