Torna ad Agropoli l’attesissimo Carnevale con le sfilate dei carri allegorici

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Torna ad Agropoli l’attesissimo Carnevale con le sfilate dei carri allegorici

Si rinnova, dopo due anni di stop causa pandemia, l’appuntamento con il Carnevale di Agropoli. Un anno importante il 2023 in quanto la manifestazione, che piace a bambini e adulti, compie mezzo secolo. Gli eventi clou sono rappresentati dalle sfilate dei carri allegorici domenica 19 febbraio e martedì 21 febbraio. Torna anche l’appuntamento con i dilettanti allo sbaraglio de “La Corrida”, in programma il 20 febbraio al Pala “Di Concilio”.

Gli eventi

Numerosi anche gli eventi collaterali, che vedranno il ritorno di Miss Carnevale, previsto il 12 febbraio;  il coinvolgimento di altre aree cittadine come il centro storico. Tante le iniziative pensate e dedicate ai più piccoli e poi l’assoluta novità rappresentata dal Museo del Carnevale di Agropoli, che verrà allestito presso la Fornace di viale Lombardia. Un racconto lungo 50 anni, per rivivere tramite testimonianze storiche una tradizione tanto cara agli agropolesi e non solo. Si parte domani, domenica 5 febbraio con iniziative per i bambini al mattino, le audizioni de “La Corrida”; nel pomeriggio la presentazione dei bozzetti dei carri oltre all’inaugurazione del Museo del Carnevale presso la Fornace. 

I carri

Saranno otto i carri che sfileranno, oltre a Kajardin in apertura, gruppi mascherati, sbandieratori e majorettes. In particolare: carro per il 50esimo anniversario del Carnevale di Agropoli; I lego (Rione Portogallo – Isca di Solofrone); Il drago di carta (Eredita Carnaval 1980); Personaggio agropolese (Rione Giotto/Risorgimento); Scilla e Cariddi (Gromola – Capaccio Paestum); Non ci resta che piangere (Rione Moio); Thomas, il trenino dei bambini (via Risorgimento); Bing (Rione centro). Previste due nuove categorie quali innovazioni di questa edizione: un carro composto completamente di palloncini e uno in realtà aumentata (visibile tramite Qr code).

Il commento del sindaco

«Torna uno degli eventi più attesi dell’anno – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – il Carnevale. L’orologio si era fermato al 2020, in quell’anno si tenne l’ultima sfilata dei carri allegorici, poi le restrizioni della pandemia hanno impedito nei due anni successivi che si potesse svolgere la manifestazione. Il 2023 è un anno speciale in quanto l’evento giunge alla sua 50esima edizione. Una tradizione che si rinnova, grazie soprattutto alla passione e all’amore per questo appuntamento da parte dei mastri cartapestai, che da mesi con grande entusiasmo sono al lavoro per proporre carri di grande livello, che sapranno incuriosire e divertire. Tante le iniziative che verranno messe in campo per un evento che dovrà rimanere negli annali. Dopo questi anni di stop forzato, c’è grande fermento tra i tantissimi appassionati che hanno voglia di tornare a ballare e divertirsi. Gli ingredienti per vivere una edizione indimenticabile ci sono tutti. Non ci resta che fare il conto alla rovescia».

Il commento di Di Biasi

«Complimenti agli organizzatori – dichiara il presidente del Consiglio comunale, Franco Di Biasi – che portano avanti questo grande evento che valorizza tutto il territorio del Cilento e Agropoli in particolare. Il Carnevale di Agropoli è un evento che quesťanno compie 50 anni, una tradizione importantissima per la Città essendo una manifestazione tanto attesa dopo gli anni difficili del Covid in cui questi eventi come tanti altri non si sono potuti svolgere. Quindi sarà l’occasione per ridare un senso di aggregazione alla nostra città di cui tanto ne ha bisogno, per ritornare ad una vita normale e che ci faccia sentire liberi di poter condividere felici momenti con le persone a noi care».

Così il vicesindaco e gli assessori: «Quest’anno torna la sfilata dei carri allegorici. Un appuntamento della tradizione agropolese che acquista un valore ancora maggiore perché si tratta della 50esima edizione. Tra gli appuntamenti di punta del cartellone degli eventi della nostra città, la manifestazione raggiunge questo storico traguardo. Una storia lunga mezzo secolo, un lasso di tempo durante il quale è migliorata, si è evoluta, arrivando a presentare ai tanti, residenti, turisti e ospiti, che accorrono ogni volta numerosi per vivere l’evento, uno spettacolo sempre più ricco e appassionante».

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