Una vita per la musica, la storia di Antonio Caggiano incanta Polla

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Una vita per la musica, la storia di Antonio Caggiano incanta Polla

Tutto ha inizio da Polla, l’amore per la musica che arriva dalla famiglia, la mamma, il fratello. Poi le esperienze locali, i gruppi e le band dei pollesi, dei salernitani e il teatro di Mario Martone a 18 anni, con cui inizia un tour da musicista.

Antonio Caggiano ieri sera ha raccontato, a circa 100 persone accorse nella chiesa della SS. Trinità, parte della sua storia musicale, una vita per la musica, le performance, i progetti innovativi, le collaborazioni con musicisti internazionali. In un fare spontaneo ma preparato, attraverso video di alcuni dei suoi progetti, ha preso l’attenzione del pubblico, muovendosi tra i suoi studi ad Agraria poi abbandonati per quelli musicali, le idee rivoluzionarie politiche dell’adolescenza e la scelta di fare la rivoluzione seguendo la propria passione. Così in un racconto di oltre un’ora, fino al premio della Biennale Musica di Venezia 2022. Infine una breve performance musicale percuotendo una chitarra acustica e finalmente l’abbraccio con il pubblico.

Ai giovani ha voluto consegnare un messaggio: «Siate bravi tecnicamente, ma soprattutto andate oltre la tecnica, create, ideate, dite e mettete nella musica la vostra idea, la vostra passione, il vostro spirito. Solo così non vi annoierete e non annoierete nessuno, ma sarete sempre innovativi. Magari partendo dal vostro territorio».

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Albirosa, nell’ambito di Conferenze Estate 2025. «Grazie per la collaborazione a Panzella Roberto, Salvatore Medici, Giovanni Corleto delegato alla cultura del Comune di Polla.»

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