VIII edizione Padula Mob Festival con LA NIÑA: il 2 agosto
| di Redazione
Nel cuore del Vallo di Diano, tra le mura secolari di uno dei siti più affascinanti del patrimonio culturale italiano, la Certosa di Padula si prepara ad accogliere la VIII edizione del Padula Mob Festival, l’evento musicale che negli anni ha saputo fondere arte, territorio e partecipazione giovanile in un’unica visione: superare ogni barriera, sociale, culturale e geografica, attraverso la potenza universale della musica.
Il Padula Mob Festival è nato nel 2016, dal sogno di un gruppo di giovani padulesi di trasformare la propria comunità in un centro pulsante di creatività, incontro e sperimentazione. Oggi quel sogno è diventato una realtà viva e riconosciuta, capace di coinvolgere centinaia di persone, artisti emergenti e istituzioni locali, con l’ambizione di valorizzare il territorio, promuovere la sostenibilità ambientale, e offrire spazi autentici di inclusione.
Il tema di quest’anno, “Musica oltre le barriere”, racchiude l’anima del festival: creare un momento in cui le differenze si annullano, le generazioni si incontrano e l’arte diventa linguaggio comune. Un evento che guarda al futuro con uno sguardo consapevole, capace di far dialogare tradizione e innovazione, radici e sperimentazione.
Protagonista assoluta dell’edizione 2025, il 2 agosto, sarà LA NIÑA, artista poliedrica e visionaria, tra le voci più forti del nuovo panorama musicale italiano. Napoletana, cantautrice e performer, ha calcato il palco di Sanremo e collaborato con nomi come Franco Ricciardi, M¥SS KETA, Peppe Barra e Clementino. Il suo progetto unisce radici e avanguardia, spiritualità urbana e contaminazioni sonore: la sua presenza al Padula Mob Festival promette un concerto carico di forza, bellezza e significato.
A precederla, una line-up ricca di talento e identità, con artisti capaci di restituire l’anima del Sud attraverso stili e sonorità diverse: Antonio Saporito Band, sound nomade che attraversa il Mediterraneo e racconta terre, storie e migrazioni interiori; FEDERA, cantautrice partenopea dalla voce intensa e dalla scrittura coraggiosa, tra soul, r’n’b e contaminazioni elettroniche; Angelo Masullo (Amasu), artista indie-pop dalla forte identità emotiva, capace di tradurre introspezione in ritmo e melodia; Marco Cavaliere, giovanissimo talento locale che con sincerità e passione racconta la propria generazione e le proprie emozioni.
Chiuderà la serata DJ Kowu, artista campano che ha conquistato le community internazionali di Instagram e TikTok con i suoi mash-up e set ipnotici, unendo il turntablism al groove della club culture.
Il festival è oggi un modello virtuoso di partecipazione dal basso, sostenuto da realtà locali, cooperative sociali, sponsor e istituzioni, che credono nella forza della cultura come motore di cambiamento. È anche un’opportunità concreta per i giovani del territorio di sperimentarsi, progettare, imparare e sentirsi parte attiva di un sistema culturale che troppo spesso resta distante dalle aree interne.
Perché il Padula Mob Festival non è solo un evento: è un movimento culturale che cresce, resiste e innova. E quest’anno, più che mai, invita tutti a riscoprire il senso profondo dell’incontro.
©Riproduzione riservata