Le ultime elaborazioni dei principali centri di calcolo internazionali confermano senza esitazioni: il fine settimana tra il 21 e il 23 novembre sarà segnato da maltempo diffuso, con caratteristiche marcatamente invernali e precipitazioni molto abbondanti su gran parte della Campania.
A confermare il quadro è anche l’ultima elaborazione del modello statunitense GFS, che evidenzia un’anomalia atmosferica rilevante: un vortice in quota colmo di aria molto fredda, con temperature comprese tra –30 e –35°C a circa 5.400 metri di altitudine, posizionato nel cuore del Tirreno. Una configurazione definita «rara per il periodo» dagli esperti, più tipica dei mesi di gennaio o febbraio.
«Una simile situazione in pieno inverno avrebbe determinato nevicate fino in pianura sulla nostra regione» spiega Giuseppe Stabile, tecnico meteorologo Ampro e previsore di MeteoGiuliacci.
«Tuttavia, i forti contrasti termici tra aria gelida in quota e temperature ancora miti del Mediterraneo amplificheranno la fenomenologia, con precipitazioni che entro la serata di sabato 22 potrebbero risultare molto abbondanti».
La presenza di aria molto fredda in quota favorirà anche il ritorno della neve sull’Appennino campano.
• Venerdì 21 novembre: fiocchi attesi oltre i 1600-1800 metri.
• Sabato 22 novembre: la quota neve potrebbe scendere attorno ai 1100 metri, in seguito al raffreddamento progressivo dell’atmosfera.
Il maltempo sarà accompagnato da piogge intense, locali temporali, raffiche di vento e possibili criticità idrogeologiche, soprattutto sulle aree interne e montuose.
