Un murale sulla strage dei migranti che inizia a Malta e finisce a Sapri

Da piazza Regina Elena basta alzare lo sguardo verso via Camerelle. Un’opera di grande impatto visivo, che non vuole essere un «pugno nell’occhio» quanto un «pugno nello stomaco», perché in una immagine c’è tutto un racconto della tragedia dei migranti, di quelli che provano ad attraversare il Mediterraneo, di quanti non ce la fanno e di quanti si salvano perché si aggrappano ai morti. Un racconto che parte da Sliema, Malta e arriva in Italia, a Sapri. «The Mediterranean Tunnel» porta la firma di MTO, street artist francese, provocatore, dallo stile realistico e forte, che ha deciso di omaggiare la cittadina cilentana con la seconda parte della sua opera, iniziata a Malta lo scorso anno con il festival di arte di strada di Sliema, e conclusa a Sapri per il progetto Incipit.  

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