Fine anno 2013, bilancio e prospettive del sindaco di Sapri (INTERVISTA)

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Fine anno 2013, bilancio e prospettive del sindaco di Sapri (INTERVISTA)

«Un anno impegnativo, faticoso, quello che si è appena concluso, durante il quale abbiamo dato gambe a tanti progetti avviati e abbiamo gettato le basi per quelli nuovi». Lo ha detto ai microfoni del Giornale del Cilento, Giuseppe Del Medico, sindaco di Sapri, il quale ha tracciato un bilancio della attività svolta nel 2013 e indicato le scelte più importanti in programma per il 2014. «Un anno, questo, – ha detto il primo cittadino – dove si è continuato nell’attività di risanamento dei conti pubblici avviata già negli ultimi mesi dell’anno scorso con l’approvazione del bilancio e con il riconoscimento dei debiti lasciati dalle amministrazioni precedenti. Quest’anno – ha continuato Del Medico – si è consolidata la politica del rigore, dell’attenzione alla spesa, e anche delle entrate. Abbiamo potuto pagare creditori che aspettavano dal 2009, dal 2010. Stiamo riacquistando credibilità nei confronti delle aziende e delle ditte, all’inizio per noi era difficile anche trovare un imbianchino che venisse a pitturare i locali delle scuole perché tutti avanzavano qualcosa».

Lavoro «In sei mesi  – ha detto il sindaco – abbiamo portato a conclusione un concorso pubblico che ha dato due posti di lavoro, due ragazze che hanno vinto esclusivamente per merito e che proprio ieri hanno preso servizio in Comune, hanno firmato il contratto ed è stato molto bello vedere gioia negli occhi di chi vede aprirsi una prospettiva per il futuro».

Trasparenza «Abbiamo rivitalizzato il sito del Comune e la pagina facebook per comunicare di più con le persone. Il nostro sito è stato valutato uno dei migliori in Italia da una società del Ministero. Quindi, più comunicazione, più informazione ai nostri cittadini».

Ambiente «E’ l’elemento principale, abbiamo investito tanto sul controllo dell’ambiente ottenendo anche risultati importanti. In un anno siamo passati dal 32 al 60% di raccolta differenziata. Ma rivaluteremo i sentieri. La tutela dell’ambiente resta uno dei nostri principali obiettivi».

Opere pubbliche «Stiamo andando alla risoluzione delle annose questioni sui lavori pubblici che abbiamo ereditato. A cominciare dal Lungomare con milioni di euro di contenzioso con l’impresa, al teatro Ferrari dove si stanno completando le prove sismiche ma la struttura ha bisogno di nuovi fondi. E’ a stessa cosa può dirsi per la piscina comunale. Dall’altra parte l’apertura del palazzetto dello sport che è diventato centro delle attività sportive. Il completamento dell’Auditorium che comincia ad essere finalmente il fulcro delle attività culturali. Un centro sociale polivalente pronto all’apertura».

Note positive «La cosa che più ci piace di questo anno è questa ritrovata voglia dei cittadini di farsi carico del paese attraverso l’associazionismo, la collaborazione. E poi il finanziamento dell’asilo nido, l’intervento finanziato dalla Regione Campania sulla messa in sicurezza delle acque torrentizie. Anche sull’ospedale abbiamo portato a casa risultati importanti ma ce ne sono ancora tanti su cui lavorare. La nuova Tac, l’adeguamento del reparto di radiologia, quello di medicina con i nuovi bagni. Ora dovremo mettere in campo quello più ambizioso, con il personale, nuovi medici, nuovi servizi».

Prospettive «Ci sono progetti più ambiziosi, il completamento del porto e dall’altra parte la demolizione del cementificio. Ma quello a cui tengo di più è che questa città possa guardare al futuro con ottimismo ma questo si fa attraverso la responsabilità di ogni singolo cittadino. Presto ragioneremo su due nuove scuole elementari, adeguate alla norma, con spazi belli in cui far crescere i nostri figli. Ma anche attenzione al commercio, all’imprenditoria, perché rappresentano il fattore caratterizzante dell’economia del nostro paese».

Stazione ferroviaria «Il progetto legato all’alta velocità, pensare alla nostra stazione come ad una stazione di testa nel traffico dell’alta velocità. Siamo impegnati in questa idea sia con i rappresentanti del Governo che con le forze imprenditoriali e questo ci potrebbe dare un’opportunità in più anche nei collegamenti per le vie mare per le Eolie e la Costiera Sorrentina».

Paventata chiusura ospedale di Sapri «Dico a tutti la stessa cosa, cambiano i musicanti ma la musica è sempre la stessa. C’è sempre un tentativo di aggressione verso il nostro ospedale perché è un ospedale che lavora bene e che sottrae utenza ad ospedali che invece sono più tutelati politicamente. Fino a un paio di anni fa la nostra concorrenza principale era Vallo, ora addirittura siamo arrivati a immaginare che la nostra concorrenza possa essere Nocera. Ci sottraggono servizi per incrementarli in altre aree, ma noi siamo abituati a questo tipo di situazione e siamo attrezzati per lottare. Quattro anno fa facemmo un importante mobilitazione, lo facevamo dai banchi dell’opposizione, oggi che siamo forza di governo abbiamo ancora maggiore forza e credibilità per dire alla mala politica che prioritario è il servizio pubblico. L’Italia si salva se il servizio pubblico funziona bene e dobbiamo lavorare per questo».

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