Vallo della Lucania: riassetto giunta comunale, parla Miraldi

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Vallo della Lucania: riassetto giunta comunale, parla Miraldi

Nel corso del consiglio comunale del 27 febbraio 2014 di Vallo della Lucania a tenere banco anche la vicenda che ha portato alla fuoriuscita dalla giunta dell’assessore al bilancio Pietro Miraldi. In seno alla giunta la sostituzione con il nuovo assessore Francesco Maiese, ma ancora non è stata assegnata la delega al Bilancio, prima di Miraldi.

Di seguito Miraldi al consiglio comunale del 27 febbraio 2014:

Signor Sindaco, Signori Consiglieri,

Possibile che un assessore voti “no” ad una delibera e viene a mancare la fiducia del Sindaco e dell’intera compagine amministrativa?

In altre occasioni mi sono adeguato alla volontà della maggioranza: il ricorso contro la cooperativa Soa, dove non ero d’accordo perché non vi erano motivi concreti alla scissione del contratto di gestione del Parco della Musica, o alla possibilità di anticipare in via sperimentale il mercato settimanale: ho accettato la loro posizione.

Ma il motivo della mancanza di fiducia viene da lontano.

1.3.2013, una mail del consigliere Maiese inviata al gruppo: “Cari amici, Vi comunico che in questi giorni rimetteró nelle mani del Sindaco le deleghe assegnate. L’ass. alle politiche economiche non gode più della mia fiducia”. Ancora: consiglio comunale del 2.10.2013 il Vicesindaco con toni minacciosi rivolgendosi al Sindaco dice: “O lui o io”. In quei giorni stavo rivedendo il piano finanziario dei rifiuti, e a qualcuno non conveniva.

In questi due anni e mezzo sono l’assessore che ha presentato più proposte sia in giunta che in consiglio comunale, tutte attuate e attuabili, non proposte da libro dei sogni.

Mi è stata data la colpa se un intervento o una spesa non poteva effettuarsi, dimenticando che i soldi sono stati spesi spesso per cose inutili, quali: 20000euro circa spesi per piante e fiori, i 7.000euro per un fantomatico guru del software di Mercato San Severino, o ultimamente circa 30.000euro per i progettisti della piazza e dell’Ostello nell’immobile di proprietà della Fondazione Pinto, progetti che anche se non vanno a buon fine, vanno pagati, a differenza del lavoro svolto dai tecnici locali. Che dire di un incarico legale pari ad euro 2.700,00 affidato ad un avvocato, non di Salerno, ma del Foro di Salerno, al bando tutto quanto detto in campagna elettorale. Infatti è strano poi vedere affisso per le vie cittadine l’invito che la Consulta al commercio fa, come quello di spendere a Vallo, quando poi l’Amministrazione dà un esempio opposto.

I cittadini vi avranno ringraziato per aver assecondato la mia proposta di non aumentare l’Imu a novembre. Ribadisco che il mio “no” è stato uno e ripeto uno, in occasione della delibera della variante di Strada Garibaldi: un “no” che ripeterei; il mio voto contrario in giunta, in ogni paese democratico è ammesso. Ancora si attende le verifiche che l’ufficio tecnico avrebbe dovuto fare oltre alle somme che l’impresa ancora deve al comune.

Più volte ho evidenziato che nonostante l’ente ha beni immobili, si paga un canone per uffici con un esborso di circa 60000,00euro, e poi si ospita il conservatorio di Avellino pagando addirittura le utenze e senza alcun controllo. È di questi giorni una delibera di giunta per il rinnovo della convenzione dove il Comune versa al conservatorio la somma di euro 65000,00, ma senza alcun impegno di spesa.

I capannoni dell’Ente fiera, un patrimonio per chiunque, non per il nostro comune. L’anno scorso, su mia proposta, si è introitati circa 7000,00 ed il bando per la gestione è pronto da tempo, ma cosa bisogna aspettare? È iniziato anche il 2014 e chi gestisce l’area continua a non versare nulla.

Il piano tariffario dei rifiuti non si modifica: si continuano a spendere circa 2milioni di euro, quando comuni con le stesse caratteristiche hanno un costo di almeno il 30%-40% in meno. Si continuano a pagare alla Yele circa 700mila euro per sei dipendenti.

Dobbiamo continuare a pagare ancora i sacchetti che da almeno tre anni non vengono consegnati ai cittadini. Ho però approntato un modello di rimborso, perché se un cittadino paga bisogna assicurargli i servizi e se questi mancano bisogna restituirgli il dovuto.

Il 31 gennaio è scaduto il termine per presentare la richiesta di riduzione Tarsu per i cittadini che usano la compostiera domestica, come da regolamento da me proposto lo scorso ottobre, ma i cittadini come facevano a saperlo? Se poi neanche sul sito comunale c’è il regolamento?

Il 14 febbraio è scaduto il termine per richiedere gli spazi finanziari, una scadenza importante per pagare le imprese che avanzano soldi dal comune, per esempio chi sta lavorando al Parco Stella del Mattino. Il nostro comune non ha richiesto nulla.

Tra meno di una settimana scade il termine per opporsi per i cittadini che hanno ricevuto errati avvisi di accertamento per differenze di aliquote Ici per l’anno 2008; ribadisco che sia opportuno che l’amministrazione faccia un atto per annullare tali avvisi ed evitare spese future soprattutto a carico dell’ente.

Il mio ruolo all’interno del consiglio comunale e per rispetto per i miei elettori è quello di  continuare per il resto della consiliatura ad occuparmi dei problemi dei cittadini e la mia sarà un’opposizione responsabile. Non farò più parte del gruppo Leali per Vallo visto che non sono stato più invitato alle riunioni.

Perdere la fiducia di chiunque non è mai una bella cosa, ma perderla da chi non si stima politicamente non è poi tanto negativo. Per questo sono sereno. Sono però amareggiato nel prendere atto che ad eccezione dell’assessore Molinaro che mi ha telefonato esprimendomi la sua solidarietà e dicendomi di non sapere nulla della scelta che il gruppo intero aveva preso all’unanimità. Ma non è la prima volta caro Attilio che ti viene nascosto qualcosa, tutto il gruppo Le Ali per Vallo ha fatto finta di niente. E poi successivamente incontrandomi con il consigliere D’Amato gli chiesi: Mauro proprio tu?Ancora aspetto una risposta, ma non fa niente.

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