La dieta mediterranea rappresenta il miglior stile di vita alimentare. Niente di nuovo. La novità, invece, ce la dà il nuovo sistema studiato durante la XI European Nutrition Conference che si è conclusa a Madrid il 29 ottobre.
Dunque, voto 9 pieno alla dieta mediterranea, ancora una volta promossa come regime alimentare d’eccellenza.
Nella capitale spagnola i quattro giorni di congresso sulla nutrizione hanno dato vita ad un nuovo metodo per l’elisir di lunga vita: attribuire un punteggio ai diversi alimenti che compongono la dieta ideale.
Gli alimenti diventano così quasi un gioco a punti dove il risultato è ottenere nove, il massimo.
Il metodo a punti:
1 voto se si evitano grassi animali
1 voto per cereali integrali
1 voto per frutta
1 voto per verdura e ortaggi
1 voto per frutta secca (noci, mandorle, nocciole, semi di zucca)
1 voto per olio extravergine d’oliva
1 voto per pesce (400 g a settimana)
1 voto per il consumo moderato di alcool (1-2 bicchieri di vino al giorno)
1 voto per il basso consumo di carne (massimo 250-300 g a settimana).
Totale: 9 punti
I più sapranno che il termine “dieta mediterranea” è nato nel Cilento, a Pioppi, una frazione del comune di Pollica. Qui, in questo angolo di mondo incontaminato, sì stabilì e visse per moltissimi anni il più famoso nutrizionista del secolo scorso, Ancel Keys, morto nel 2004 a cento anni.
Rimase in terra cilentana per ben 28 anni, studiando accuratamente l’alimentazione della popolazione locale e giungendo alla conclusione che la dieta mediterranea apportava evidenti benefici alla salute.


