Il Cilento nei pacchetti turistici dei tour operator stranieri: si punta su turismo lento e buon cibo

Si punta sulla cucina, sulla natura e su un tipo di turismo lento. Ma c’è anche chi auspica un miglioramento dei collegamenti tra le varie località. E’ quanto emerso nei giorni scorsi dalla Borsa mediterranea del turismo di Paestum, dai vari tour operator stranieri arrivati in Campania per cercare le migliori opportunità d’affari per i propri mercati. Nei programmi che propongono ai turisti austriaci, tedeschi e olandesi, per esempio, non c’è solo Pompei. C’è anche molto Cilento, con Paestum, appunto, ma anche la Certosa di Padula. «La Borsa ha confermato la sua caratterizzazione internazionale Un ricco contenitore dove si spazia dal dialogo interculturale, alla valorizzaxione del patrimonio e la promozione delle destinazioni turistiche. – ha spiegato Ugo Picarelli, direttore della Bmta al quotidiano Il Roma (articolo di Eduardo Cagnazzi) – L’obiettibo è recuperare la domanda turistica europea con trenta buyers esteri provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran bretagna, Irlanda, Olanda, Spagna e Svizzera. Recuperare tedeschi, francesi e inglesi trascurati in passato a favore dei nuovi mercati di Cina e Giappone». 

©

Foto tratta da www.campagnaseeitalia.it