Cilento, allarme alluvioni: con la pioggia sale la preoccupazione

Dopo una lunga fase di caldo anomalo e siccità, che secondo le stime avrebbero fatto perdere produzioni per 10 milioni di euro, l’attenzione e l’allarme degli agricoltori si sposta adesso sul rischio allagamenti per l’inizio della stagione invernale, che sta offrendo un suo primo assaggio. Ed allora il nuovo allerta meteo spaventa gli operatori, che attraverso Confagricoltura Salerno e Coldiretti Salerno lanciano la nuova richiesta di risoluzione delle criticità, con l’adeguamento dei canali di scolo e per la messa in sicurezza dei campi, per preservarli da nuove inondazioni. Ci si augura, insomma, di evitare, come ogni anno, la conta dei danni, in vaste aree del territorio salernitano. Fondamentale impiantare coltivazioni ad hoc. «Nella Piana del Sele – spiega il presidente provinciale di Confagricoltura, Rosario Rago – abbiamo una rete infrastrutturale che risale agli anni Sessanta, quando le serre erano un decimo di quelle attuali». «Bisogna investire sull’innovazione e la gestione delle previsioni climatiche – spiega invece Vittorio Sangiorgio, presidente di Coldiretti Salerno – la prossima programmazione europea infatti chiede proprio di impegnarsi ad azioni di sostenibilità ambientale. Ovviamente – conclude Sangiorgio – è una sfida che può essere vinta solo se si afferma un modello di sviluppo più attento alla gestione delle risorse naturali e dell’ambiente».

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