Scacco a una banda di spacciatori, arrestati 12 giovanissimi

Operazione all’alba di giovedì mattina nella Piana del Sele. A finire nella rete della Polizia ci sono 12 persone accusate di spaccio di sostanze stupefacenti nel salernitano. Nei confronti dei dodici finiti agli arresti su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Salerno dopo le indagini del commissariato di Polizia di Battipaglia, pende l’accusa di spaccio di hascish, marijuana e cocaina nei comuni della zona, Battipaglia e Olevano sul Tusciano. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agi, due dei 12 finiti nei guai sarebbero figli di appartenenti a clan camorristici della zona. L’operazione, definita «Peter pan», vede coinvolti giovanissimi, dai 19 ai 21 anni. Sette sono finiti ai domiciliari, gli altri 5 sottoposti all’obbligo di presentarsi alla Polizia giudiziaria. 

Dalle indagini è emerso che le dosi sarebbero state cedute nelle ville comunali di Olevano Sul Tusciano e del rione Sant’Anna di Battipaglia, con la copertura di vedette che avevano il compito di segnalare la presenza delle forze dell’ordine. Alcuni spacciatori, addirittura, avrebbero preferito cedere la droga direttamente dalle loro abitazioni, mettendo le sostanze nel cestino di vimini. Tra gli arrestati, ci sarebbe il figlio di un noto pregiudicato, ristretto in regime di 41 bis per associazione a delinquere di stampo mafioso, già appartenente al Clan Giffoni. Un altro elemento di spicco del sodalizio criminale sgominato dalla Polizia sarebbe figlio di un pregiudicato, ucciso per un regolamento di conti negli anni ’90.

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