Giovane di Polla scompare dalla Germania e viene ritrovato in ospedale svizzero: è giallo

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Giovane di Polla scompare dalla Germania e viene ritrovato in ospedale svizzero: è giallo

La storia non è ancora chiara ai familiari e nemmeno agli inquirenti italiani e svizzeri che hanno partecipato alle operazioni di ricerca del 25enne di Polla scomparso dalla Germania il 28 febbraio e ritrovato in Svizzera il 5 marzo. Per capire meglio la posizione del protagonista di questo giallo e cosa è accaduto, dobbiamo fare un passo indietro. Anche se sono ancora troppi i punti interrogativi che ruotano intorno a questa vicenda.

Il viaggio Il ragazzo del Vallo di Diano parte da Polla nel 2013 per raggiungere la nazione a nord della Svizzera. E’ andato in Germani per studiare il tedesco e ha detto ai genitori che sarebbe rientrato a Polla alla fine del mese di febbraio. I genitori erano comunque sempre in contatto con il figlio. Ma questo contatto ad un certo punto svanisce. Il 28 febbraio i genitori si recano in caserma per denunciare la scomparsa del 25enne che sarebbe dovuto rientrare in treno in Italia. Il telefono non squilla più e nessuno riesce a rintracciarlo.

Ricerche internazionali La famiglia consegna ai carabinieri della compagnia di Sala Consilina una fotografia e tutti i dati necessari per rintracciare il disperso. L’immagine e una serie di dati viene consegnata alla polizia internazionale che aggiunge tutti i particolari all’interno di un database e fa scattare le ricerche. Sono giorni di angoscia quelli vissuti a Polla da familiari e conoscenti. La polizia italiana collabora con quella tedesca, ma del 25enne nessuna traccia fino a mercoledì 5 marzo. Dopo meno di una settimana la polizia di un ospedale elvetico chiama l’ospedale di Polla. Gli agenti svizzeri hanno ritrovato il giovane.

Ricoverato sotto choc Il giovane del Vallo di Diano era ricoverato in un ospedale quasi al confine con l’Italia. Il giovane era arrivato nel nosocomio in stato confusionale e senza documenti. Nonostante ciò però era riuscito a dire il suo nome e cognome agli agenti. In questo modo grazie al database internazionale la polizia svizzera è riuscita ad avere la conferma dell’identità del 25enne. Sono stati successivamente avvisati i familiari che hanno così potuto tirare un sospiro di sollievo dopo quasi una settimana vissuta in apprensione per le sorti del ragazzo.

Il giallo Nei prossimi giorni il giovane rientrerà in Italia e sarà ascoltato dai carabinieri per capire cosa è accaduto durante i giorni in cui è scomparso e quale sia stata la che ha causato il suo stato confusionale per il quale si è reso necessario il ricovero in ospedale. Al momento vige riserbo sulla storia, ma l’importante per la famiglia è stato ritrovare il giovane scomparso.

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Twitter @martinoluigi92

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