Mogol a Sapri: «La competenza a servizio della musica» (FOTO E VIDEO)

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Mogol a Sapri: «La competenza a servizio della musica» (FOTO E VIDEO)

L’ha ribadito più volte: «La competenza è indispensabile. E’ la roccia sulla quale camminare, altrimenti si affonda, non si va da nessuna parte. E’ il discorso che dobbiamo recuperare nel nostro Paese». Giulio Rapetti Mogol, il «non chiamatemi paroliere» più importante del panorama musicale italiano, non ha dubbi: «L’artista non deve pensare al successo ma al suo godimento e a esprimerlo con l’adeguata preparazione. Non deve convincere il pubblico ma cercare il suo sentimento. Nella mia scuola insegniamo questo». L’autore di I giardini di marzo ed Emozioni venerdì sera a Sapri ha incantato la platea dell’auditorium comunale Giuseppe Cesarino con tanti suggerimenti e consigli per i giovani artisti emergenti.

L’INTERVISTA A MOGOL

L’incontro Parole e musica, che si è svolto venerdì sera a Sapri e proseguirà sabato alle 18 nel Castello di Agropoli, è stato promosso dal circuito CilentoSona e dalla Compagnia Nuove Indye a partire da un’idea dei Capobbanna, la band cilentana vincitrice a novembre del premio Cet Mogol. La serata, presentata dal giornalista Tonino Luppino, in collaborazione con Ida Guglielmotti, è stata aperta dall’esibizione dei Capobbanna con Piera Lombardi, un omaggio al maestro, che in 50 anni è stato autore di oltre 1500 brani per i più grandi artisti della musica italiana, tra i quali quelli interpretati da Lucio Battisti. Poi, a margine di un’intervista con la stampa, alla domanda su quali parole userebbe per discrivere il nostro territorio, Mogol ha risposto che il Cilento «è ‘na meraviglia» e ha assicurato che ritornerà presto, con la moglie, per trascorrere nel golfo di Policastro le vacanze estive.

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Foto ©Toni Isabella

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