Tentano di bruciare rifiuti, uliveto secolare distrutto dalle fiamme

«Ora basta, non se ne può più». Gli incendi continuano imperterriti a distruggere il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Da Sapri a Capaccio, passando per Camerota, Ascea e Rofrano, i roghi non ci contano più. E ora arrivano fino all’entroterra per danneggiare il Vallo di Diano. A Sala Consilina, in località Pendinello, ignoti hanno tentato di appiccare fuoco ad un cumulo di rifiuti, ma le fiamme, non controllate, si sono propagate e hanno avvolto un uliveto. Cinquanta piante sono andate in fumo. Un danno per diverse migliaia di euro. Il proprietario del fondo ha presentato denuncia contro ignoti. Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale stazione che stanno acquisendo utili elementi per identificare gli autori dell’irresponsabile gesto di bruciare rifiuti anziché conferirli nell’isola ecologica comunale. Intanto, martedì sera, i treni sono rimasti bloccati per un vasto incendio che si è verificato nel golfo di Policastro.

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