Ancora per pochi giorni ad Agropoli il Presepe Dipinto di Mario Carotenuto

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Ancora per pochi giorni ad Agropoli il Presepe Dipinto di Mario Carotenuto

Fino al 15 gennaio, in esclusiva presso la chiesa Madonna di Costantinopoli di Agropoli, in mostra il Presepe Dipinto di Mario Carotenuto: “La Natività”.

Il presepe è stato “prestato” alla chiesa Madonna di Costantinopoli di Agropoli dalla sala San Lazzaro di Salerno, dove è in esposizione fissa.

Dalle parole di Mario Carotenuto:
E’ passato tanto tempo, c’era buio nella sala San Lazzaro e la piazza del duomo era solitaria. 28 anni fa il maestro Carotenuto e Peppe Natella iniziarono a costruire il presepe, che doveva rappresentare solo la natività. Da allora tante cose accadute il nostro lavoro ha avuto successo, cosi il presepe si è ingrandito. Ooggi il presepe, la cui realizzazione ha richiesto 26 anni di lavoro, conta 157 figure, tutte dipinte su multistrato da 13 mm, con colori acrilici e occupa tutta la sala. Personaggi illustri si sono soffermati ad ammirare quest’opera, da Franco Zeffirelli, Vittorio Sgarbi, Michele Placido, Bevilacqua, Milva, Albano, Peppe Barra e tanti altri. Il 16 dicembre 1987 il gruppo storico è stato ricevuto in Vaticano da papa Giovanni Paolo II, al quale fu donata una riproduzione del presepe dipinto. Fuori, sul sagrato del palazzo arcivescovile, un coro di angeli dalle vesti bianche invita alla visita del sacro ambiente.
I modelli del presepe sono presi nella loro quotidianità e nei loro costumi; non c’è lo sfarzo dei grandi presepi napoletani. Noi abbiamo tentato un’altra cosa. Il nostro è il presepe di Salerno, che rispecchia l’identità di questa nostra città, silenziosa e discreta, i suoi sentimenti interiorizzati, senza nessuna teatralità. E’ il presepe degli umili e dei semplici di cuore. In fondo c’è un senso di religiosità raccolta, sentita e sofferta, in cui aleggia il ricordo dei tempi, ora lontani da noi, ma che spesso ritornano nei momenti speciali della nostra esistenza. Vorrei che, come sempre, chi entra nella sala San Lazzaro lasciasse fuori la modernità chiassosa e drammatica, della nostra vita carica di ansia e tensione e ritrovasse, in un luogo di silenzi o, l’atmosfera serena, l’innocenza e la meraviglia del fanciullo davanti al racconto dipinto della storia più bella del mondo.

Gruppo Facebook: Presepe Dipinto di Mario Carotenuto

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