Palinuro, paese cardioprotetto: al via progetto della Eso es Palinuro

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Palinuro, paese cardioprotetto: al via progetto della Eso es Palinuro

L’associazione Eso es Palinuro ha lanciato il progetto ‘Palinuro, paese cardioprotetto’ grazie a parte del ricavato della lotteria di Palinuro 2013. Obiettivo dell’iniziativa è l’acquisto di più defibrillatore automatico esterno da installare nel centro abitato e nelle strutture sportive del posto oltre alla formazione di personale abilitato alle manovre di primo soccorso, disostruzione delle vie aeree e defibrillazione.

Entro Pasqua saranno ben due i defibrillatori installati, uno nel centro abitato, in piazza Virgilio e l’altro presso il campo sportivo di via Saline, impianto utilizzato da diverse società calcistiche tra le quali anche una numerosa scuola calcio e a ridosso di una delle spiagge più frequentate nei mesi estivi, quella delle Saline. Domenica 27 Aprile, poi, si terrà un corso Bls-d organizzato in collaborazione con la onlus Carmine Speranza di Torre Orsaia, che si terrà al Grand Hotel San Pietro, sarà gratuito e al termine di esso si verrà riconosciuti come soccorritori non sanitari abilitati.

«Questo è solo l’inizio del progetto che mira ad acquistare sempre più Dae per raggiungere una cardioprotezione completa del territorio, la nostra speranza è che questi apparecchi non vengano mai utilizzati ma, in caso fosse necessario, sapere che ci sono è sempre meglio che ritrovarsi senza nessuna protezione. Si tratta di un progetto importantissimo per noi e per la comunità di Palinuro e dei tanti turisti che ogni anno ci onorano con la loro presenza, questa iniziativa ha una rilevanza sociale molto forte e tutti noi ne andiamo particolarmente fieri» commentano i ragazzi della Eso es Palinuro.

«Sono iniziative come queste che distinguono le associazioni come la nostra da tante altre, impegnarsi in prima linea per migliorare la comunità in cui operiamo è un nostro obiettivo primario e la cardioprotezione del paese e delle sue strutture sportive, sprovviste di qualsivoglia protezione nonostante decine di ragazzi e bambini ne usufruiscano ogni giorno, è il nostro modo per contribuire allo sviluppo della nostra terra» ha concluso il presidente dell’associazione, Paolo Fedullo.

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