Polla, “gemellaggio religioso e spirituale” tra la cittadina valdianese e Padova. ”Stringiamo un vincolo di amicizia importante che non si esaurisce con la sottoscrizione di un documento”

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Polla, “gemellaggio religioso e spirituale” tra la cittadina valdianese e Padova. ”Stringiamo un vincolo di amicizia importante che non si esaurisce con la sottoscrizione di un documento”

La statua di Sant’ Antonio, che si venera nel Santuario Francescano di Polla, ha ottenuto una collocazione privilegiata davanti alla tomba del Santo a Padova.

Nella città che custodisce i resti mortali del Santo il guardiano del Santuario pollese, Luigi D’Auria, ed il rettore della Basilica Pontificia, Enzo Poiana, hanno sottoscritto l’atto di gemellaggio spirituale, così come deciso nel corso dell’anno straordinario Antoniano indetto dai frati pollesi per celebrare il 470° anniversario della fondazione del Convento, eretto a Santuario da monsignor Bruno Schettino nel 1993.

L’atto di gemellaggio è stato sottoscritto nel corso di una celebrazione eucaristica, presieduta da Enzo Poiana, alla quale hanno partecipato i frati del Santuario pollese, Luigi D’Auria, Ippolito Stabile, Mimmo Marcigliano, e don Franco Maltempo. Presenti in basilica anche numerosi rappresentanti dell’associazione sant’ Antuniello e delle Terziarie Francescane.

Nel corso dell’omelia frate Enzo Poiaia ha spiegato i motivi del gemellaggio: ”Stringiamo un vincolo di amicizia importante che non si esaurisce con la sottoscrizione di un documento. In comunione di intenti e nella fraternità i frati Francescani della Pontificia Basilica di Sant’Antonio di Padova sostengono l’opera pastorale del Santuario di Polla”.

Frate Luigi D’Auria ha affermato che “per la comunità di Polla la grazia del gemellaggio è gioia grande, garanzia di devozione, sostegno nel cammino di fede e di Santità che incida nella vita delle famiglie e della società”.

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