Offrono passaggio in auto e tentano stupro, condannati 3 cilentani

Quello che la giovane, nel corso delle indagini ha ricostruito, è un episodio che in paese in molti stentavano a credere. Ora però la sentenza di primo grado inflitta dal tribunale di Vallo della Lucania le dà ragione. Secondo i giudici, P.C. di 45 anni, D.G. di 31 e V.M. di 27 dovranno scontare la pena di quattro anni di carcere per il reato di violenza sessuale di gruppo. I fatti risalgono al 2010, quando l’allora 21enne di San Mauro Cilento, denunciò ai carabinieri che i tre, dopo averle dato un passaggio, l’avevano costretta a subire palpeggiamenti e avevano cercato di stuprarla. Lo riporta il quotidiano La città di Salerno. Ha spiegato agli inquirenti che la sera del 27 maggio 2010 i tre le avrebbero offerto un passaggio verso Acciaroli, ma che durante il tragitto si sarebbero fermati in una zona isolata e avrebbero abusato di lei iniziando a palpeggiarla nelle zone intime e cercando di spogliarla. Le sue resistenze e le grida avrebbero evitato il peggio. Un’inchiesta che ha rappresentato per la giovane cilentana anni di calvario: in paese in pochi hanno creduto alla sua versione. In molti l’hanno isolata, definita bugiarda e addirittura con disturbi mentali, al punto che nel corso del processo è stata anche sottoposta a una perizia psichiatrica dalla quale è emersa l’assoluta assenza di disturbi. Insomma, una vicenda che l’ha portata anche a lasciare il paese d’origine e trasferirsi in un altro centro. Ora la sentenza ha condannato gli imputati (che ricorreranno in appello) a quattro anni per il reato di violenza sessuale di gruppo. 

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