Camerota, revocato arresto a 56enne: giudice dispone obbligo di firma

Revocati gli arresti domiciliari alla 56enne di Licusati, finita stamattina agli arresti domiciliari perché nella sua abitazione è stata trovata una pianta di marijuana di circa un metro e mezzo e una decina di barattoli contenenti foglie di marijuana già essiccate e pronte per essere immesse sul mercato. A darne comunicazione il legale della donna, l’avvocato Nicola Suadoni con una nota stampa in cui ha chiarito che la 56enne «è imputata solo ed esclusivamente – scrive – per detenzione ai fini di spaccio e non per coltivazione». Nel pomeriggio, il gip del Tribunale di Vallo della Lucania ha revocato gli arresti domiciliari e scarcerato la donna applicando la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. «Contro tale misura attenuata – continua l’avvocato – si ricorrerá al Tribunale del Riesame di Salerno, ove in tanti altri casi (v. processo usura ex multis) le misure cautelari sono state prontamente annullate. In merito al processo di merito si contesta ogni accusa e si insistera nel prosieguo per l’assoluzione dell’imputata».

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