Il freddo ghiaccia anche la cascata a Piaggine

Un freddo eccezionale che ha portato le temperature a quasi meno dieci grandi ovunque. Colpiti maggiormente i comuni del Vallo di Diano e quelli dell’entroterra cilentano. Piaggine, comune dell’alto Cilento, ad oltre 600 metri di altitudine, ha vissuto momenti di grosse difficoltà. Per cinque giorni i cittadini hanno dovuto fare i conti con la carenza di acqua in diverse abitazioni causa formazione ghiaccio nelle tubature e le ripetute rotture della condotta idrica in vari punti per il gelo. Ghiacciata e pietrificata anche la famosa cascata del fiume Calore, sotto il ponte medievale. «Apprendiamo dal bollettino meteo della Protezione Civile regionale che il peggio è passato – commenta il sindaco Guglielmo Vairo – Dopo tanto lavoro, apprensione e tensione sento il dovere di ringraziare quei dipendenti del Comune e quegli operai della Comunità Montana che, con grande spirito di sacrificio, in questi difficili giorni, si sono prodigati a spazzare la neve, spargere il sale, riparare la condotta idrica, soccorrere i cittadini in difficoltà, ringrazio anche i volontari dell’associazione ‘Soccorso Sociale’. E ringrazio, – conclude – soprattutto, quei cittadini che, silenziosamente e responsabilmente, hanno contribuito a spazzare la neve nei propri vicoletti, aiutando i propri vicini in difficoltà laddove le amministrazioni coinvolte non sono riuscite ad intervenire tempestivamente».

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