Pd Vallo della Lucania: «Triplicate le indennità della giunta Aloia e diminuiti i servizi»

‘I conti non Tornano’ è l’incipit del manifesto del Partito democratico di Vallo della Lucania che punta il dito contro l’amministrazione Aloia rea di aver ‘raddoppiato’ e ‘triplicato’ gli emolumenti per sindaco e assessori comunali a discapito dei servizi.

Così il Pd della cittadina cilentana spiega come se sui temi della sanità, della viabilità, della sicurezza, dell’occupazione, del commercio, della giustizia sociale e del futuro si registra un segno negativo, non avviene la stessa cosa per quanto riguarda l’indennità per gli amministratori: «Con la delibera n.49 del 08/04/2014 la giunta Aloia ha ritenuto opportuno adeguare, raddoppiare o triblicare gli emolumenti per sindaco e assessori che passano rispettivamente da € 580,00 a € 1254,99 (sindaco) da € 180,00 a € 627,00 (vice sindaco) da € 165 a € 564,00 (assessore dipendente), da € 331,20 a € 1129,50 (assessore non dipendente)».

Tutti dati che stridono rispetto ai servizi offerti. Per quanto riguarda l asanità, infatti: «In Campania – si legge sul manifesto del Pd – la carente qualità dei servizi sanitari offerti, la scellerata chiusura di ospedali e presidi, la mancata sostituzione di impianti ed attrezzature mediche ormai desuete evidenziano una scarsa sensibilità ed una inesistente tutela del diritto alla salute».
Non va meglio con la viabilità: «Da oltre due anni il Cilento e la nostra città vivono uno stato di inaccettabile isolamento; il tutto in linea con le politiche di smantellamento dei collegamenti in tutta la provincia».
Per poi tornare a parlare di occupazione con il caso call center di Pattano: «Dopo gli annunci di qualche anno fa, il call-center di Pattano, ubicato in un immobile di proprietà di tuti i cittadini vallesi e occupato gratuitamente da una società è già chiuso».

Il risultato è: «Amministrazione di centro destra, Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Vallo della Lucania».

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