Le classi di merito influenzano il calcolo del premio assicurativo delle polizze auto

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Le classi di merito influenzano il calcolo del premio assicurativo delle polizze auto

In base all’attuale sistema bonus/malus, prossimo alla pensione, più è bassa la classe di appartenenza meno elevato è il costo del premio assicurativo della Rc auto. A determinare l’incidenza del premio assicurativo, che è necessario sostenere per sottoscrivere una polizza auto, è la classe di merito

Il sistema nato nel 1969 corrisponde ad un valore che viene assegnato ad ogni assicurato, ed è influenzato direttamente dal grado di sinistrosità accumulato alla guida dall’assicurato.

Per favorire una corretta interpretazione, ma soprattutto per rendere trasparente il grado di concorrenza delle compagnie assicuratrici nel calcolare il premio assicurativo, nel 2005 l’Isvap ha previsto un livello universale delle classi di merito

Le classi sono comprese in una scala che va da 1 a 18, con un ingresso in 14ma per i nuovi assicurati e la possibilità di scalare la classifica se si mantiene una guida corretta.

Naturalmente più è bassa la classe di appartenenza meno elevato è il costo del premio assicurativo della Rc Auto.

Per avere un’idea precisa della propria classe di appartenenza è necessario controllare l’attestato di rischio del veicolo per il quale si deve sottoscrivere la polizza.

L’attuale sistema bonus/malus presto lascerà spazio ad un nuovo meccanismo capace di premiare i guidatori diligenti

L’attuale sistema delle classi di merito bonus/malus è destinato ad essere riposto in soffitta in tempi piuttosto brevi, cedendo il passo ad un nuovo meccanismo in grado di premiare i guidatori che si riveleranno virtuosi e diligenti alla guida dell’auto.

Oggi ogni anno trascorso senza provocare sinistri dà diritto ad un bonus di avanzamento, potendo scalare una classe. Si indietreggia invece nel caso si provochi un incidente.

Con le nuove norme Ivass scattano le prime novità per le classi di merito

Grazie alle nuove regole messe in campo i mesi scorsi dall’Ivass oggi per le coppie di fatto, riconosciute come unioni civili, è possibile fruire del trasferimento della classe di merito.

Di fatto si tratta di un chiarimento nell’interpretazione della legge Bersani, che stabilisce l’ereditarietà della classe di merito tra familiari conviventi stabilmente, per poter usufruire di una classe più favorevole.

Le nuove regole prevedono «benefici a favore di talune categorie di consumatori/assicurati, in precedenza trascurate».

Oggi viene riconosciuta la classe di merito di conversione universale anche per:

. il coniuge, anche in regime di separazione legale dei beni;

. il conducente di un veicolo intestato di fatto ad un portatore di handicap;

. chi utilizza un veicolo in leasing operativo o finanziario, o di noleggio a lungo termine.

Garantirsi un risparmio nella sottoscrizione di una Rc Auto

L‘attuale sistema delle classi di merito considera quale elemento centrale la vettura e non il guidatore.

Intento della riforma Ivass è quello di spostare l’attenzione sul guidatore e sulle sue caratteristiche, che dovranno incidere maggiormente sulla definizione della classe di merito, considerando premi meno elevati per chi si rivela virtuoso alla guida.

Sarà possibile risparmiare sui costi della polizza Auto decidendo di installare a bordo la famosa ‘scatola nera’.

Per poter fruire di un ulteriore sconto sulla sottoscrizione di una Rc Auto si può chiedere supporto ad un broker online, in grado di proporci polizze di qualità a prezzi più contenuti, considerando le migliori offerte presenti sul mercato.

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