Cilento: la dieta mediterranea: un viaggio tra miti e racconti

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Cilento: la dieta mediterranea: un viaggio tra miti e racconti

Al via le attività del progetto “Itinerari UNESCO: da Napoli al Cilento il racconto della dieta mediterranea”, presentato dal Comune di Ogliastro Cilento, capofila del progetto, in partenariato con i Comuni di Torchiara, Laureana Cilento, Lustra, Perdifumo e Casalvelino. La dotazione finanziaria progettuale si avvale di fondi provenienti dall’Ob. Op. 1.9 del POR FESR Campania 2007-2013 ed è  co-finanziato dalla Fondazione Giambattista Vico che, in qualità di partner privato, garantirà anche il coordinamento scientifico delle attività.  Le attività, il cui inizio è previsto per la fine di febbraio 2012, consisteranno in manifestazioni itineranti, tavole rotonde, dibattiti ed eventi degustativi  dedicati alla promozione ed alla valorizzazione degli itinerari tutelati dall’Unesco quali Napoli, Paestum e del Parco Nazionale del Cilento utilizzando quale filo conduttore il patrimonio culturale enogastronomico proprio della dieta mediterranea.  L’idea progettuale è nata  proprio dalla volontà di associare alla promozione dell’immagine turistica della Campania e del Cilento, nel contesto nazionale ed internazionale, la Dieta Mediterranea che, da tradizione alimentare dei contadini meridionali, è divenuta modello eletto di stile di vita tanto da essere iscritta nel 2010 nella prestigiosa lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità  dall’ UNESCO. “ Il progetto – ha commentato Michele Apolito, Sindaco di Ogliastro Cilento –  ha l’obiettivo di far riscoprire il fascino dei sapori e dei profumi della nostra Terra che, dichiarati patrimonio dell’Umanità, devono divenire risorse privilegiate per aumentare l’ attrattività turistica del Cilento”. L’itinerario proposto nel progetto toccherà il Centro storico di Napoli, l’Alto Cilento, Velia e Paestum. La progettualità si pone l’obiettivo, inoltre, di stimolare la costituzione di un Consorzio basato sulla promozione e sulla valorizzazione della dieta mediterranea.  La nascita del nuovo ente rappresenta un’ipotesi suggestiva quanto unica nel suo genere di sviluppo territoriale imperniato per la prima volta sulle tipicità enogastronomiche cilentane.

Le tipicità culinarie, la storia di Ogliastro, Perdifumo, Torchiara, Casalvelino, Lustra e Laureana C.to saranno promosse  attraverso  tutti gli eventi che saranno organizzati. Mangiare i piatti tipici  del Cilento significa degustare le pietanza, ma soprattutto immergersi in un crogiolo di sapori, profumi, gusto, racconti e miti. Dunque, protagonista sarà il territorio che si racconterà attraverso i sapori riscoprendo l’orgoglio di appartenenza ad una tradizione gastronomica millenaria, con l’obiettivo di attrarre flussi turistici e generare una positiva ricaduta economica sulla filiera del turismo.

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