Lo spettacolo de Le Mosche di Sartre stupisce tutti a Palazzo Babino di Sassano

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Lo spettacolo de Le Mosche di Sartre stupisce tutti a Palazzo Babino di Sassano

Lo spettacolo si preannunciava di forte impatto, e le aspettative non sono state disattese. Ha stupito e lasciato tutti in silenzio, la rappresentazione delle Mosche di J.P. Sartre portato in scena dall’Istituto di Arti Sceniche Vallo di Diano e diretto dal regista Giancarlo Guercio. L’opera ha visto sul palcoscenico di Palazzo Babino di Sassano attori e danzatori, coinvolti in una rappresentazione potente e dinamica dalla forte valenza formativa. Un progetto, quello di Guercio, che si è avvalso della consulenza di Enzo Lovisi e che ha visto in scena la partecipazione straordinaria dell’attrice Biancarosa Di Ruocco nei panni di Cassandra. Straordinari e intensi Rosita Speciale e Angelo Del Pizzo che hanno narrato la tragedia dei fratelli Elettra ed Oreste. Uno spettacolo che ha dato la possibilità a tutti gli artisti coinvolti di esprimersi al massimo grado. Tra i protagonisti della pièce anche Cono Cimino (Giove), Anna Pizzone (Clitennestra), Natalino Nappo (Pedagogo), Maria Carmela Bruzzese, (Sacerdote e anche aiuto alla regia), Elisabetta Lauria (seconda Erinni) e la giovanissima e talentuosa Annalucy Menafra prima Erinni. Giancarlo Guercio, per l’occasione della prima, ha lasciato la regia e ha vestito i panni di Egisto. 

La città, dopo l’assassinio del re Agamennone, è quasi inesistente, al suo posto delle case desolate e mal ridotte, ma è invasa da milioni di mosche che sono una moderna trasposizione delle Erinni, le dee infernali del rimorso. «Le mosche di Sartre – ha dichiarato Guercio – è un testo potentissimo, per parola e azione di scena. Sono enormemente soddisfatto del lavoro realizzato e posso dire con orgoglio di aver messo in piedi una macchina artistica e organizzativa di notevole livello qualitativo. Non avrei potuto immaginare questo spettacolo senza i tanti collaboratori che mi hanno seguito per mesi e con me hanno definito un prodotto d’arte e artigianato unico nel suo genere. A dimostrazione del fatto che anche nel nostro territorio si può fare arte e cultura: settori che vanno incentivati adeguatamente per essere una preziosa risorsa sociale». La replica si terrà il 18 agosto a Buonabitacolo, alle ore 20:30 in piazza Picinni Leopardi. 

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