Camerota e il Cilento si raccontano tra eventi di gastronomia e musica

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Camerota e il Cilento si raccontano tra eventi di gastronomia e musica

Raccontare un territorio attraverso le sue eccellenze e le sue vocazioni, in un Cilento che nasconde un tesoro unico che trasuda secoli di storia, tradizioni, luoghi meravigliosi e dimensioni nuove. Il 10 e 11 settembre le cornici suggestive del Porto di Marina di Camerota e Baia Infreschi hanno ospitato due giorni di iniziative ed eventi, di musica e gastronomia nell’ambito della manifestazione ‘Viviamo il Cilento e Camerota’, organizzata dal Comune di Camerota in collaborazione con i Comuni di Roccagloriosa, Ascea, Celle di Bulgheria, Rofrano e Piaggine. I tesori che questa manifestazione ha voluto raccontare rappresentano il migliore biglietto da visita che un territorio come il Cilento possa offrire: una buona produzione di mare e montagna, spaziando dalle proposte di chef alle attività delle giovani aziende del territorio. La kermesse ha aperto i battenti sabato mattina a Baia Infreschi con Baylicious, l’esibizione di Gabriele Boggio Ferraris, talento emergente del jazz, tra i più apprezzati vibrafonisti italiani, che ha incantato i fortunati suonando diversi brani del suo repertorio.

Tra ospiti e eventi, i riflettori sono rimasti puntati però sull’ufficializzazione del presidio Slow Food del Maracuoccio di Lentiscosa, raccontato prima dai responsabili della Nuova Comunità del Maracuoccio nel corso di una degustazione ai giornalisti della stampa nazionale al ristorante Maricucciata, accompagnati dalle note e dalla voce di Marco Bruno, con il musicista Angelo D’Ambrosio. E poi presentato ufficialmente sul palcoscenico del Porto di Marina di Camerota mentre il fumettista Paco Desiato ha dato sfogo alla sua creatività realizzando un disegno dedicato al Maracuoccio. Con il pool di giornalisti anche il direttore di Tipicità Marche, Angelo Serri e i sindaci di Piccole Italia, con il quale il Comune di Camerota ha stretto un accordo per l’ingresso del Comune cilentano in Piccole Italie. Durante la due giorni, per il sindaco Antonio Romano è stata anche l’occasione di  presentare il progetto dedicato al Leone di Caprera, cioè riportare il vascello a Marina di Camerota. Un progetto raccontato sabato sera sul palcoscenico del porto insieme al vicesindaco di Ancona Pierpaolo Sediari e allo scrittore Pino Veneroso, il cilentano che ha attraversato l’Atlentico a bordo dello Jutta in omaggio al viaggio che tre emigranti italiani (tra i quali Pietro Troccoli di Marina di Camerota) che nel 1880 effettuarono sulla rotta Montevideo-Caprera, a bordo del vascello “Leon di Caprera”.  

Durante le due serate, mentre gli artisti locali si sono esibiti sul palcoscenico del «My land Cilento», il Porto di Marina di Camerota ha dato spazio a degustazioni e incroci edonistici con le migliori produzioni del territorio. Una fiera vetrina per raccontare prodotti e produttori, eccellenze e sfide. Il centro visite è stato rintrerpretato come Cross-over Food zone dall’architetto Franca Bello, che ha curato il coordinamento e gli allestimenti dell’area Fiera. Ha ospitato degustazioni e racconti del territorio attraverso i prodotti  e i produttori presenti. Tra i quali Giovanna Voria dell’azienda Corbella di Cicerale e Nicolangelo Marsicani del Frantoio Marsicani di Sicilì. E ancora Aura Cilento di Palinuro, Muriké di Morigerati, Apicoltura Cavalieri di Roccagloriosa, Ermmà di Mandia di Ascea, D’Angiolillo di Ascea, Donna Clara di Licusati, Panificio Zangari di Rofrano, la Comunità dei produttori del maracuoccio di Lentiscosa, Donatella Marino di Ascea, l’azienda De Iorio di Salento. Ppresenti le Piccole Italie con la Provincia di Gorizia, il Comune di Nogara, il Comune di Fermo, il Comune di Asti, il Comune di Alcamo che da questo week-end, con un protocollo, vede aggiungersi anche il Cilento, dopo la sua presenza a Tipicità Marche. Tra gli espositori anche le associazioni di trekking Outdoor Cilento e Get Vallo di Diano, Cilento adventures e la fabbrica di terracotta di Cammarano.

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