Fumata nera, la Cilentana resta chiusa: estate a rischio

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Fumata nera, la Cilentana resta chiusa: estate a rischio

Trema il Cilento e i suoi operatori turistici. La decisione sulla riapertura o meno della strada provinciale 430 sarebbe dovuta arrivare mercoledì pomeriggio, ma così non è stato. I tempi si allungano e l’incontro è stato rinviato al prossimo 20 maggio. In quella data il comitato del provveditorato opere pubbliche di Campania e Molise dovrà prendere in esame la documentazione presentata dalla Provincia di Salerno e stabilire se esiste la possibilità di riaprire la Cilentana nel tratto attualmente sbarrato tra Agropoli e Prignano Cilento. I tecnici di palazzo Sant’Agostino hanno fatto effettuare una perizia sullo scivolamento a valle dei piloni del viadotto e vari studi per accertarne la percorribilità. La palla passa al provveditorato e dalla Provincia nessuno lascia trapelare niente. Solo l’assessore ai Lavori Pubblici, Attilio Pierro, rivela di «una collaborazione con il provveditorato per trovare una soluzione per riaprire la Cilentana ad una corsia». 

Le ipotesi Se il comitato si dovesse pronunciare in modo positivo, la strada potrebbe essere riaperta entro la metà del mese di giugno. In questo momento il caso è una priorità per l’intero Cilento. Non solo in termini di accessibilità, ma anche di sicurezza. Non bisogna dimenticare che l’ospedale di Agropoli è chiuso e gli unici utilizzabili del comprensorio sono a Vallo della Lucania e Sapri. Se, però, il provveditorato dovesse rispondere negativamente riguardo l’apertura del tratto viario, la situazione economica del Parco, soprattutto in vista dell’estate, sarebbe a rischio. Già ora, percorrendo l’A3 e uscendo a Padula-Buonabitacolo, la segnaletica indica quella strada, che attraversa il Vallo di Diano, come percorso alternativo alla Cilentana. C’è da aggiungere che, invece, il percorso alternativo disegnato all’interno del paese di Prignano, non regge. E’ una strada comunale e non sopporta il carico di un traffico superstradale. La dimostrazione? Lunghe code di automobili e voragini nell’asfalto.

Lavori Per quanto riguarda la frana in località Gorgo, le ditte possono già presentare la propria domanda per partecipare alla gara d’appalto che si terrà il 19 giugno. I lavori dovrebbero partire dopo 45 giorni dall’affidamento della gara, ma c’è la possibilità che si accorcino nel caso la Provincia adottasse una consegna d’urgenza con riserva. In entrambe le ipotesi, l’intervento sarà concluso non prima della metà di settembre e quindi a stagione conclusa.

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Twitter @martinoluigi92

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