Abusivismo edilizio nel Parco del Cilento: denunce e sequestri a Castellabate e Palinuro

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Abusivismo edilizio nel Parco del Cilento: denunce e sequestri a Castellabate e Palinuro

Nell’ambito dell’attività di contrasto agli eco-illeciti mirati alla prevenzione e repressione dei reati in materia urbanistico edilizia e di difesa del patrimonio ambientale, gli uomini del corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania, hanno denunciato all’autorità giudiziaria due persone nei comuni di Perdifumo e Castellabate in località ‘San Pietro’, e a Palinuro frazione di Centola. I due sono responsabili di aver realizzato manufatti abusivi in un’area sottoposta a speciale tutela. I reati ambientali sono stati commessi in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico, paesaggistico-ambientale, all’interno dell’area protetta del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.

Il comando Forestale di Castellabate, a seguito di un esposto, ha scoperto in località ‘San Pietro’, ricadente in agro dei comuni di Perdifumo e Castellabate, la realizzazione di un fabbricato allo stato grezzo, con una superficie di circa 150 metri quadrati e di un manufatto di forma quadrata già ultimato di circa 50 metri quadri. Le indagini condotte, le acquisizioni documentali e le verifiche effettuate durante il sopralluogo hanno consentito di appurare che le opere erano state realizzate abusivamente, perchè prive del permesso a costruire e in assenza dei nulla osta da parte degli enti preposti.  Accertato l’abuso le giubbe verdi hanno denunciato alla procura della Repubblica di Vallo della Lucania il proprietario, G.A., responsabile di entrambi i reati, e il fabbricato, non ancora ultimato ricadente nel comune di Perdifumo, è stato sequestrato.

Il comando Forestale di Pisciotta, invece, durante un servizio mirato in materia urbanistico-edilizia, ha accertato in località ‘Colla’ a Palinuro, un piazzale in terra battuta, una struttura in lamiera e un manufatto in muratura. Dalle verifiche effettuate durante il sopralluogo, è emersa la natura abusiva dei lavori, e la sopravvenuta trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio. Accertato la condotta illecita, le giubbe verdi, al fine di evitare che il reato fosse portato ad ulteriori conseguenze, hanno sequestrato tutte le opere edilizie abusive, denunciando a piede libero il R.N. alla procura di Vallo della Lucania.

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Twitter @martinoluigi92

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