Civiltà del Sole Campania: «Sempre più a rischio la vita sulla Terra»

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Civiltà del Sole Campania: «Sempre più a rischio la vita sulla Terra»

«Il tanto atteso consiglio europeo del 20 e 21 marzo scorso, che doveva decidere obbiettivi fondamentali della Ue fino al 2030 su clima-energia, ha invece deciso di rinviare ogni decisione. Ancora una volta hanno prevalso gli immani interessi delle potenti lobby del petrolio, del gas, del carbone e del nucleare, mettendo sempre più a grave ed irreversibile rischio la umanità, la biodiversità e la vita stessa della Terra» così la rete campana per la Civiltà del Sole e della biodiversità.

In virtù delle prossime scadenze, quindi, la rete R.c.c.s.b., promotrice di una petizione online suChange.org che aveva già raccolto 500 firme, fra cui alcune prestigiose, ha ritenuto che fosse necessario riaprire la sottoscrizione dell’appello rivolto al consiglio europeo, rilanciando la proposta relativa all’obiettivo 60-50-50 per il 2030 .

Il testo della petizione è stato aggiornato e, visto l’approssimarsi del semestre di presidenza italiano del consiglio dell’Unione europea, la petizione è stata indirizzata non solo al presidente attuale del consiglio e della commissione della Ue, ma anche al premier italiano Matteo Renzi, in quanto prossimo presidente  dell’Unione europea. Anche in vista dell’importante vertice mondiale O.n.u. sul clima, previsto per il 23 settembre prossimo a New York, la R.c.c.s.b. sollecita i cittadini italiani a sottoscrivere la sua petizione,  proposta ancora una volta via Change.org, con un accorato appello:

L’appello della R.c.c.s.b.: «Ti chiediamo di firmare la petizione al presidente della commissione europea, al consiglio dell’Unione europea ed alla  sua presidenza italiana – dal prossimo luglio fino a dicembre – affinché venga deliberata la proposta per il 2030:  60-50-50 (60% riduzione emissioni CO2 rispetto al 1990, 50% del fabbisogno energetico coperto da fonti rinnovabili, 50% riduzione consumi con risparmio ed efficientamento), valori del tutto realistici e  necessari per ridurre le emissioni della CO2 del  90-95% nel 2050: un dato fondamentale, universalmente riconosciuto, per contenere il surriscaldamento del pianeta entro i due gradi, che sono la soglia prima dell’apocalisse».

Per firmare la petizione in italiano basta aprire questo link: http://chn.ge/1s32iMP e seguire le istruzioni. Il testo delle petizione, inoltre, è stato tradotto in inglese ed è ora possibile sottoscriverlo su AVAAZ.ORG, cliccando sul seguente link: 

https://secure.avaaz.org/en/petition/Council_of_the_European_Union_European_Commission_
European_Council_Europe_lets_contribute_to_the_salvation_our_climate/

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Twitter @BiagioCafaro

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