Capaccio Paestum accende la prima fiammella di metano

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Capaccio Paestum accende la prima fiammella di metano

Giovedì 22 maggio, alle ore 19, si terrà la cerimonia di accensione della fiammella del gas metano alla frazione Rettifilo di Capaccio. Saranno presenti il sindaco Italo Voza, l’ingegnere Alberto de Flammineis, in rappresentanza del concessionario Amalfitana gas che ha realizzato l’impianto e ha la gestione del servizio di distribuzione del gas metano, e amministratori comunali. La frazione Rettifilo è la prima del Comune di Capaccio Paestum ad allacciarsi alla rete del metano. Ad oggi sono stati realizzati 30 chilometri di rete, interessando le frazioni Rettifilo, Cafasso, Capaccio Scalo, Borgo Nuovo e Laura. Nella frazione Rettifilo sarà possibile erogare il gas metano a circa 500 famiglie. Successivamente sarà possibile allacciare le utenze di Capaccio Scalo dov’è prevista l’attivazione per 700 famiglie. Seguiranno le frazioni Cafasso, Borgo Nuovo e Laura e poi tutte le altre, fino a coprire l’intero territorio.

Il cantiere è stato inaugurato nel maggio dello scorso anno. Il progetto prevede la costruzione di 120 chilometri di reti che porteranno il metano nelle case di 8700 famiglie nei Comuni di Capaccio Paestum e Albanella per un importo totale dell’opera di circa 20 milioni di euro. Il gas metano rappresenta un’occasione di risparmio economico e di miglioramento della qualità della vita grazie al suo basso impatto ambientale. «Per me e per l’amministrazione che guido giovedì 22 maggio sarà un giorno particolare. – ha detto Italo Voza, sindaco di Capaccio. – A tutti è noto che sono trascorsi molti anni da quando in questo Comune si è parlato per la prima volta di creare la rete per il gas metano. Oggi, quando non siamo ancora nemmeno a metà del nostro mandato, il metano a Capaccio Paestum è già realtà».

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