Ad Agropoli ‘On Air’ spettacolo teatralradiofonico tratto dai racconti di Stefano Benni

| di
Ad Agropoli ‘On Air’ spettacolo teatralradiofonico tratto dai racconti di Stefano Benni

Una storia autobiografica raccontata in mille versioni da un narratore fantasioso, si radica nell’immaginario delle persone, a tal punto che esse ne diventano a loro volta narratrici. La storia è così destinata a non avere più una versione ufficiale e il narratore originario ne resta vittima, fino a perdere la sua identità. Questo il nòcciolo narrativo di ‘On Air’ portato in scena da Antonio e Raffaele Speranza, affiancati da Piero Orrico, il prossimo 26 agosto.

Il singolare spettacolo teatral radiofonico in replica con successo da un anno, è ispirato al libro di Stefano Benni ‘Il Bar sotto il mare’. Il divertente adattamento teatrale e la regia sono di Raffaele Speranza che sul palco reciterà insieme al fratello Antonio, che ritorna per una sera ad esibirsi nella sua città natale dopo aver recitato al fianco di Massimo Ranieri nel Riccardo III di Shakspeare. L’opera, in atto unico, sarà messa in scena nel suggestivo castello medievale di Agropoli alle ore 21. A partire dalle ore 20 gli spettatori, inoltre, potranno assistere ad alcuni radiodrammi, recitati direttamente dagli studi di Radio MontagneVerdi.

La trama Nonno Celso, dopo la morte dell’amata moglie, si è ammalato di halzheimer, perdendo nell’abisso della memoria i suoi ‘racconti da bar’, per i quali era benvoluto dagli abitanti di Sompazzo. Rinchiuso in casa, passa le sue giornate ascoltando Radio Montagneverdi, la piccola e decadente
emittente locale, gestita da Innocenzo e da suo fratello Carletto. Mattia, nipote di nonno Celso, si fa assumere come speaker radiofonico, con l’intento di riportare alla memoria del pubblico le vicende dei personaggi resi celebri dalla fervida immaginazione di Nonno Celso: Achille ed Ettore, Ufizéina il meccanico, Pronto Soccorso e Beauty Case, Nina Lasantarella, Virginia Laperpetua, Gaetano Ilzelloso…Il giovane spera che, in tal modo, si rallenti l’avanzare inesorabile della malattia del nonno.

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata