Torna Ulisse alle Grotte di Pertosa-Auletta, lo spettacolo un week-end al mese per tutto il 2016
| di RedazioneIl viaggio di Ulisse nell’Ade con gli spettatori in barca. Per tutto il 2016, per un weekend al mese, con una pausa solo nei mesi estivi (giugno-agosto) di overbooking delle Grotte, le straordinarie suggestioni epiche di ‘Ulisse: il viaggio nell’Ade’, uno spettacolo inedito realizzato e prodotto da ‘Il Demiurgo’ con la regia e la sceneggiatura di Francescoantonio Nappi, che racconta della travagliata discesa agli inferi di Ulisse a caccia dell’indovino Tiresia, accompagneranno il sabato e la domenica con tre spettacoli al giorno (ore 17-19-21 e la domenica anche alle 11.30) i visitatori delle Grotte di Pertosa-Auletta.
L’appuntamento inaugurale è fissato per il 27 e 28 febbraio (programma completo su www.ildemiurgo.it). «Lo spunto omerico – ha spiegato il regista – verrà trasfigurato nella dimensione meravigliosa delle grotte e il viaggio del più “umano” degli eroi, sempre in bilico tra genio e malizia, eroismo e viltà, furbizia ed ambizione, diventerà il viaggio di ognuno di noi tra sogni ed incubi, tra traguardi raggiunti e fallimenti subiti, per giungere alla serenità di quello che ogni uomo chiama casa». Epico sarà soprattutto l’allestimento scenico, realizzato grazie al contributo organizzativo della Fondazione MIdA-Musei Integrati dell’Ambiente, che farà da cornice ad uno spettacolo itinerante in cui gli eroi cantati da Omero si muoveranno tra gli spettatori,navigheranno con loro sulle barche all’interno delle grotte, e viaggeranno insieme ad essi dalla luce all’oscurità.
Lo spunto narrativo è dato dalla necessità dell’eroe omerico di trovare una strada per tornare alla sua amata Itaca. Per questa ragione Circe lo indirizza verso l’Ade, a interrogare Tiresia. Durante la peregrinazione, narrata nell’XI libro dell’Odissea, Ulisse incontra molti compagni caduti a Troia, sua madre, tanti personaggi della mitologia classica e soprattutto riesce a ottenere lumi sul suo futuro dall’indovino. «Nel nostro spettacolo – ha spiegato il regista Francescoantonio Nappi, tra i fondatori de “Il Demiurgo” – la catabasi di Ulisse, diventa anche e soprattutto un viaggio tra i fantasmi del suo passato e le ombre del suo futuro, un viaggio tra i suoi sogni e i suoi rimorsi, le sue ambizioni e i suoi rimpianti, un emblema di quel viaggio che tutti noi, alla scoperta di noi stessi, siamo chiamati a fare quotidianamente».
Il progetto ora, dopo lo straordinario successo dell’anteprima natalizia, diventa stabile ed annuale, grazie al sodalizio tra il gruppo teatrale de ‘Il Demiurgo’ di FrancescoAntonio Nappi e la Fondazione MIdA, presieduta da Francescoantonio D’Orilia.
©
©Riproduzione riservata