Abusivismo edilizio nel Cilento, sequestrati 19 appartamenti: 8 indagati

La procura della Repubblica di Vallo della Lucania e i carabinieri della stazione di Pollica, hanno apposto i sigilli ad un complesso residenziale in località Aria dei Santi a San Mauro Cilento. I militari del maresciallo Lorenzo Brogna, su disposizione del gip Valeria Campanile, hanno fatto scattare l’operazione. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti sono finite anche le posizioni di otto persone. Si tratta dei committenti dei lavori, dei proprietari del terreno, dei direttori dei lavori e del titolare della ditta esecutrice dei lavori. Queste otto persone sono ora iscritte nel registro degli indagati. Il terreno sul quale stavano per essere completati ben 19 appartamenti, ricade in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale, in zona sismica e rientra nei confini del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Disposizioni rigide che sarebbero state violate in barba alle normative vigenti in materia.Le indagini sono partite la scorsa primavere e sono state coordinante dal procuratore capo della procura di Vallo della Lucania, Giancarlo Grippo, e dal suo sostituto, Paolo Itri. 

Dal lavoro svolto dagli inquirenti è emerso che il «permesso a costruire sarebbe illegittimo» in quanto il complesso «è stato costruito senza rispettare la distanza minima di dieci metri prevista in quella zona tra un fabbricato ed un altro». Nel progetto presentato al Comune e approvato, sarebbe stato omesso un fabbricato che dista appena cinque metri dal complesso residenziale in costruzione. Ma non finisce qui: in quasi tutte le opere presenti nel progetto, sarebbero state riscontrate delle «difformità» rispetto al progetto autorizzato dall’ufficio tecnico comunale. 

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