Stio: Giuseppe Abbagnale e Katia Ricciarelli per le prime due serate del Festival della Natura

Otto comuni, Stio, Ascea, Casal Velino, Camerota, Centola, Ceraso, Moio della Civitella e Novi Velia, insieme per promuovere il turismo invernale nel Cilento, questo l’obiettivo del primo “Festival italiano della Natura tra mito e realtà storica”, che ha avuto inizio il 18 febbraio a Stio.

Variegato il programma della tre giorni durante la quale si sono svolti laboratori ambientali, esposizioni di tipicità enogastronomiche e artigianali del Cilento, una gara enogastronomica, la festa del fagiolo regina, un convegno dal titolo “Ecologia della mente, Economia delle risorse”, l’inaugurazione della seconda tratta della ciucciopolitana.  

Ospite della prima serata il campione olimpico Giuseppe Abbagnale che ha acceso simbolicamente il braciere olimpico per dare inizio ad un festival che si concluderà il 30 aprile con le olimpiadi della natura, presso l’oasi Alento.

Il 19, poi, alle ore 19.00, presso la chiesa di San Pietro e Paolo di Stio, è stato possibile ascoltare la voce di Katia Ricciarelli, madrina del Festival della Natura, che al termine del concerto, seguita dai fan in cerca di autografi, si è recata prima allo stand dell’organizzazione del festival per ricevere la natural card e la green card (strumenti attraverso i quali i partecipanti al festival potranno accedere gratuitamente agli eventi previsti nel programma e avere sconti e agevolazioni sulle strutture ricettive), poi a Gorga frazione di Stio, per la gara enogastronomica che ha visto il comune di Stio aggiudicarsi il primo premio: un quadro realizzato dall’arista cilentana Anna Maria Chirico. Tra i giurati  Gianpaolo Sodano, Fabrizia Cusani, Fabrizio Mengoni e Francesco Zingariello. Ha premiato Katia Ricciarelli.

ARTICOLI CORRELATI

Stio Cilento: “Festival della Natura: tra mito e realtà storica” con Katia Ricciarelli