Accoltella il fratello alle spalle: 35enne in carcere

Accoltella il fratello alle spalle, lo pugnala in casa, senza pietà. La lama, per fortuna, si ferma a pochi centimetri dal polmone. Vincenzo Petrillo, trentacinquenne di Eboli, è stato condannato a tre anni di reclusione. Li sconterà in regime di semilibertà. L’aggressione domestica avvenne nel maggio del 2012 come riporta l’edizione odierna de Il Mattino di Salerno in un articolo di Faenza. Vincenzo si recò a casa del fratello, Cosimo. Tra i due nacque un alterco, riguardo la gestione dell’allevamento di animali che gestivano in famiglia. Una parola dopo l’altra, vennero fuori anche vecchie gelosie. Cosimo si alzò per uscire dalla cucina. Vincenzo agguantò un coltello e colpì il fratello alla schiena. L’aggressore fuggì via con il coltello, si consegnò ai carabinieri solo il giorno dopo, su invito esplicito del suo avvocato, Nicola Naponiello. Cosimo lottò una notte in sala operatoria, tra la vita e la morte. Sopravvisse alla furia del fratello, tornò a casa dopo una lunga riabilitazione. Ieri mattina i carabinieri hanno notificato la condanna definitiva a Vincenzo Petrillo, tre anni di reclusione, da scontare in regime di semilibertà. Petrillo potrà uscire di casa solo per andare a lavoro e dovrò tornare sui suoi passi subito dopo il tramonto. Di sera, per i prossimi tre anni, non potrà lasciare il domicilio.

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