Fattoria didattica all’oasi Alento, ospita orto botanico e molte specie di uccelli

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Fattoria didattica all’oasi Alento, ospita orto botanico e molte specie di uccelli

L’oasi ‘Fiume Alento’, situata nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è da sempre uno dei punti di attrazione turistica della Campania. Ma oltre ad essere un sito turistico, l’oasi si occupa anche, da anni, di tematiche inerenti al rispetto dell’ambiente e alla sensibilizzazione sulla salvaguardia della natura. Recentemente ha, inoltre, ottenuto anche la certificazione di ‘fattoria didattica’ iscritta all’albo ufficiale della regione Campania. 

Cos’è una fattoria didattica Si tratta di aziende nelle quali viene svolta attività di accoglienza ed educazione attiva di gruppi scolastici e altri gruppi di utenti, offrendo loro l’opportunità di essere coinvolti e di conoscere le attività dell’azienda e del contesto in cui si trova. Il progetto nasce dalla volontà di avvicinare adulti e ragazzi all’esperienza del mondo rurale, non solo per sensibilizzarli ad uno stile di vita giusto e maturo ma anche per imparare l’importanza esistente tra la produzione agricola, la salvaguardia delle risorse naturali del territorio e la valorizzazione dei prodotti tipici. 

Tra i vari percorsi dell’oasi naturalistica piccoli e grandi potranno entrare nel cuore dell’agricoltura, nei campi, negli orti e scoprire come nascono i prodotti della terra. In particolare l’orto botanico, con i suoi sei ambienti diversi, permette una conoscenza completa di tutte le particolarità mediterranee. Nell’Oasi è presente una ricca avifauna, che spontaneamente popola il paesaggio lacustre, come il cavaliere d’Italia, l’airone cenerino, l’alzavola, la gallinella d’acqua e molte alte specie di uccelli. Inoltre all’oasi sono allevate anche pecore, asinelli e alpaca. Come fattoria didattica ora  l’oasi propone una ampia offerta di laboratori didattici finalizzati alla conoscenza di molteplici e diversi aspetti della natura e della campagna come ad esempio il laboratorio sugli insetti sociali, l’erbario, il laboratorio sulle piante, quello sull’acqua, le rocce, la produzione del compost o l’osservazione delle cellule e dei tessuti al microscopio.

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