Basso Cilento, rimane chiusa la sp16: al vaglio un’alternativa

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Basso Cilento, rimane chiusa la sp16: al vaglio un’alternativa

Dopo l’interruzione della strada provinciale 16 per l’enorme masso crollato nei giorni scorsi, si studia una soluzione alternativa, vista l’impossibilità allo stato attuale di procedere con la sistemazione della carreggiata. A preoccupare, infatti, in quel tratto di strada a pochi metri dall’intersezione con la sp54, è l’intero costone roccioso, da sempre spina nel fianco dei Comuni di Caselle in Pittari e Morigerati. L’ipotesi che sta prendendo corpo in queste ore, dal confronto con la Comunità Montana Bussento Lambro e Mingardo, è la disponibilità dell’ente ad utilizzare alcune risorse per intervenire. La Comunità montana si è interessata alla risoluzione del problema ma l’ufficialità potrà arrivare solo nella giornata di lunedì, dopo un nuovo confronto. Il dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture della Provincia di Salerno, l’ingegnere Domenico Ranesi, ha fatto sapere che con la nuova programmazione ci sarebbero delle risorse, in quanto strade già finanziate per intervento, ma allo stato attuale non sarebbero disponibili. Rimane un rebus il futuro prossimo della strada di fondamentale importanza per i comuni di Morigerati, Casaletto Spartano e Tortorella. L’interesse di intervenire al più presto è evidente. L’interruzione della viabilità in quel tratto allunga i tempi di percorrenza per gli abitanti di quei comuni. I primi a risentirne sono i piccoli studenti della scuola dell’infanzia e della primaria di Morigerati, costretti ora a un viaggio di quasi 30 chilometri andata e ritorno. Distanze che si fanno difficili anche per i residenti di Casaletto Spartano e Tortorella. Ora per mettere in moto i lavori urgenti risulta così necessario individuare da dove recuperare i fondi, necessari per la bonifica del costone pericoloso e per la messa in sicurezza della strada. 

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