Telecamere di La7 in Cilento, riflettori puntati sulla mega statua di Padre pio

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Telecamere di La7 in Cilento, riflettori puntati sulla mega statua di Padre pio

Mercoledì mattina le telecamere di La7 sono arrivate ad Ogliastro Cilento per occuparsi del caso che si è creato attorno alla costruzione della statua di Padre Pio. A settembre è stato siglato un protocollo díintesa fra la Fondazione Alessandro e Teresa Martino, del Cardinal Martino di Salerno, che ha aderito alla costruzione e al centro ricerca. Ottanta metri circa di altezza, questa la misura dell’imponente costruzione, 150 milioni l’investimento. Questo in una comunità che fatica ad avere l’acqua corrente e in un luogo, si scopre ora, che rischia pure di franare. Qui nasce il problema, una clausola del protocollo dice che in caso di mancata realizzazione del progetto la fondazione siimpegna a pagare il 10per cento del totale, 150mila euro. Adesso, secondo l’Autorità del Bacino del Sele, emerge che gran parte del territorio di Ogliastro è interessato da un dissesto idrogeologico, quindi la collina non può essere interessata da aumenti di volumetria ma solo da eventuali opere di risanamento. Le carenze ad Ogliastro, a fronte di una spesa dalle cifre astronomiche per la costruzione della statua a Padre Pio, non si limitano solo alle tubature e la fornitura di acqua corrente nelle case. Nel paese, tre anni fa è stato chiuso l’ospedale e i cittadini della zona, per curarsi, sono costretti a percorrere fino a uníora e mezza di tragitto in auto per raggiungere líospedale più vicino, a Vallo, a Roccadaspide o a Battipaglia. Presenti molti cittadini che sono stati intervistati per esprimere il loro pensiero sul monumento. Il servizio andrà in onda nei prossimi giorni nella trasmissione condotta da Myrta Merlino dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 12,25 su La 7.

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