Emanuele Scifo si sfoga su Facebook: «Ai politici e simili politici: basta rompermi»

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Emanuele Scifo si sfoga su Facebook: «Ai politici e simili politici: basta rompermi»

«Buonasera a tutti, sono stanco e debole ed oggi come da ormai qualche giorno defaticato dai dolori, ma resisto e continuerò a farlo». Inizia così il post-sfogo di Emanuele Scifo sul social network Facebook. L’infermiere di Battipaglia deve sottoporsi nel più breve tempo possibile ad un intervento vitale in una clinica americana. Servono tanti soldi e troppe carte. La burocrazia, infatti, rischia di far rallentare tutto. Ma il giovane, che soffre di una rara patologia, non molla e non ha voglia di arrendersi. «Continuano ad arrivare chiamate di persone che garantiscono che è tutto ok – scrive Scifo – vi comunico una notizia ufficiale sarà tutto ok quando questa benedetta regione darà i soldi a questa benedetta Asl che li darà a Miami. Tutti e subito, solo allora, e non è una cosa semplice, Miami mi fisserà un appuntamento e mi invierà una documentazione per andare a Napoli a prendermi il visto». Situazione non semplicissima. Poi si rivolge agli amministratori: «Quindi politici e simili politici e amici di simili politici solo allora sarà tutto fatto, per ora aspetto e non si sa nulla di certo finitela di rompermi e adesso basta, ma forse siete interessati più voi alla mia salute e alla mia vita che io. Sono sette mesi che andiamo avanti con sta pagliacciata – si legge ancora sul profilo Facebook di Emanuele – si perchè è quello che è: la burocrazia è lunga e difficile ma finchè non c’è nulla di concreto tutte le delibere, le carte e le promesse per Miami non sono nulla. Loro ragionano a soldi e basta». Qualcuno, in questi giorni, chiacchierava su una probabile partenza di Emanuele a breve. Ma lui smentisce tutto: «Trovate pace amici di amici di amici, sarò io a dirvi quando partirò, perchè fidatemi nessuno lo può sapere meglio di me, nè il consigliere, nè l’amico del funzionario, nè il pettegolo di turno. La gente ha avuto e sta avendo occasione di dimostrarmi quanto tiene a me e chi non lo ha fatto non si nascondesse dietro un ipocrita interesse».

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